La resistenza del silenzio. Per una proposta politica e democratica - 9788857553979

La resistenza del silenzio. Per una proposta politica e democratica: Parole e "cose" sembrano animarsi solo nei rispettivi universi, in un reciproco isolamento che estromette lo stesso individuo che le pratica. L'educazione civica è ormai una lingua antica. L'"altro" non è più un'abitudine della convivenza, cieca ormai al limite umano. Sempre più il pensiero critico è al margine perché poco si cerca l'autenticità e molto l'approvazione. Questo humus culturale prepara forme di totalitarismi sottili che penetrano nelle soggettività delle persone, le quali, ignare delle regole democratiche, sono rese consenzienti a svolte autoritarie. Solo la resistenza del silenzio può arginarle, recuperando la consapevolezza dell'esistere. È un silenzio a due dimensioni. Una, più personale, può incontrare anche la propria spiritualità, l'altra può essere un atto politico, muta denuncia di una condizione d'insopportabilità che nella storia ha molti testimoni (dalla devotio privata ugonotta del XVIII secolo alle "catene del silenzio" di Alessandria d'Egitto...).
Words and "things" seem to animate only in their respective universes, in a reciprocal isolation that ousets the same individual who practices them. Civic education is now an ancient language. The "other" is no longer a habit of coexistence, blind now to the human limit. More and more critical thinking is on the sidelines because little is sought authenticity and much approval. This cultural humus prepares forms of subtle totalitarianism that penetrate the subjectivity of people, who, unaware of the democratic rules, are consenting to authoritarian turns. Only the resistance of silence can stem them, recovering the awareness of existence. It's a two-dimensional silence. One, more personal, can also meet its own spirituality, the other can be a political act, mute denunciation of a condition of unbearable that in history has many witnesses (from the eighteenth century private Devotio to the "Chains of silence" of Alexandria...).