Lealtà - 9788806232610

Lealtà: Il desiderio non si impara e non è prevedibile. Esplode, crolla o si consolida seguendo percorsi caotici, come i mercati finanziari. Eppure contiene la nostra storia. Questa, almeno, è l'esperienza di Giulia, trentaduenne che lavora a Londra in una banca d'affari, un luogo fondato su regole quasi religiose dove lei si muove lontana dalla felicità ma non a disagio. Il contesto in cui vive è particolare: molto denaro, pochissimo tempo libero, rapporti che, fatta eccezione per il sesso, mirano soprattutto al mantenimento della reputazione. Un ecosistema privilegiato che il resto della società, estranea ai grattacieli di Canary Wharf, il grande centro direzionale sulle rive del Tamigi, guarda con sospetto. In quello stesso mondo, prima del suo arrivo, conduceva la propria esistenza anche Michele, un uomo sposato verso cui al tempo dell'università, a Milano, lei aveva sviluppato un'ossessione sentimentale ed erotica. Michele si è licenziato, il motivo reale nessuno lo conosce, ma in qualche modo nella sua scelta c'entra Seamus, il brillante capo di Giulia, che in un mattino speciale, dalla colorazione esasperata e incerta, pronuncia il suo nome. L'effetto è quello di un vaso che si apre. In maniera compulsiva Giulia si trova a ripercorrere una vicenda che credeva sepolta, a indagare la dimensione emotiva del dolore e dell'amore, la loro origine genetica. A interrogarsi sulla fragilità che, al di là delle differenze, al di là delle generazioni e delle consuetudini, ci riguarda tutti in quanto esseri umani.
Desire is not learned and is not predictable. It explodes, collapses or consolidates following chaotic paths, such as financial markets. Yet it contains our history. This, at least, is the experience of Giulia, a 32-year-old who works in London in a business bank, a place founded on almost religious rules where she moves away from happiness but not uncomfortable. The context in which he lives is particular: a lot of money, very little free time, relationships that, except for sex, are mainly aimed at maintaining the reputation. A privileged ecosystem that the rest of society, alien to the skyscrapers of Canary Wharf, the great directional centre on the banks of the Thames, looks on with suspicion. In that same world, before her arrival, Michele, a married man to whom at the time of university, in Milan, she had developed a sentimental and erotic obsession. Michele has resigned, the real reason no one knows him, but somehow in his choice it is Seamus, the brilliant boss of Giulia, who on a special morning, with an exasperated and uncertain color, pronounces his name. The effect is that of a vase that opens. In a compulsive way Giulia finds herself retracing a story she believed was buried, investigating the emotional dimension of pain and love, their genetic origin. To question the fragility that, beyond differences, beyond generations and customs, concerns us all as human beings.