Suonando sul filo - 9788831551526

Suonando sul filo: Anita ha un grande sogno: studiare musica e diventare una violoncellista. Questo avvincente e toccante racconto è ispirato alla storia vera di una delle ultime sopravvissute dell'orchestra femminile di Auschwitz, la violoncellista ebrea-tedesca Anita Lasker-Wallfisch (Breslavia 1925). La morte dei genitori ad Auschwitz porta lei e la sorella Renate in orfanotrofio. Dopo un tentativo di fuga in Francia, sono deportate ad Auschwitz a fine 1943, poi, in seguito all'avanzata russa, trasferite a Bergen-Belsen e liberate dagli inglesi nell'aprile 1945. Nell'immane tragedia della Shoah è la musica a salvare Anita dall'abisso, quella musica che le vibra dentro e che dopo la liberazione le regalerà una nuova vita di concertista, fatta anche di dolorosa memoria. Età di lettura: da 11 anni
Anita has a great dream: to study music and become a cellist. This gripping and poignant tale is inspired by the true story of one of the last survivors of the Auschwitz women's orchestra, the Jewish-German cellist Anita Lasker-Wallfisch (Breslavia 1925). The death of her parents at Auschwitz takes her and her sister Renate to an orphanage. After an attempt to escape to France, they were deported to Auschwitz at the end of 1943, then, following the Russian advance, transferred to Bergen-Belsen and freed by the British in April 1945. In the immense tragedy of the Shoah it is the music that saves Anita from the abyss, that music that vibrates her inside and that after liberation will give her a new life as a concert pianist, also made of painful memory.