Anatomia di un massacro. Controversia sopra una strage tedesca. Ediz. illustrata - 9788815118776

Anatomia di un massacro. Controversia sopra una strage tedesca. Ediz. illustrata: Il 29 giugno 1944 a Guardistallo (Pisa), a seguito di uno scontro con i partigiani, i tedeschi effettuarono una rappresaglia uccidendo una sessantina di persone. Da allora il paese è diviso tra chi attribuisce ai partigiani la responsabilità prima dell'eccidio, e chi ne rivendica l'operato. Come andarono davvero le cose? Dall'indagine è nato questo libro. Ricostruendo l'accaduto Pezzino enuclea con chiarezza i tre nodi fondamentali: la responsabilità delle stragi tedesche; l'azione partigiana e le sue conseguenze sulla popolazione; la "lotta sulla memoria" ingaggiata tra difensori e detrattori della Resistenza nel dopoguerra. Quanto alle stragi, l'analisi mostra che erano frutto di decisione individuale e non di una direttiva generale all'esercito tedesco; quanto all'attività partigiana, essa collideva con una visione passiva e attendista, e originava forti tensioni fra partigiani e popolazione; quanto alla memoria Pezzino conclude che non potrà esistere di quegli anni di guerra una memoria comune e pacificata. La nuova edizione è completata da una lunga postfazione che fa il punto su quanto la storiografia degli ultimi dieci anni ha prodotto sul tema.
On June 29, 1944 in Guardistallo (Pisa), following a clash with the partisans, the Germans conducted a reprisal killing some 60 people. Since then, the country is divided between those who attribute to partisans responsibility before the massacre, and who claims the work. How things really went? The survey did this book. Reconstructing what happened clearly sets out three basic knots Pezzino: responsibility of German massacres; the partisan action and its effects on the population; the "fight on memory" waged between defenders and detractors of the resistance after the war. As for the massacres, the analysis shows that were the result of individual decision and not a general directive to the German army; as for partisan activity, it clashed with a passive and wait and see, and issued strong tensions between partisans and the population; as for the memory of those years concludes that cannot exist Pezzino of war a common memory and pacified. The new edition is complemented by a long afterword that makes the point about how much the historiography of the past decade has produced on the subject.