I suoni delle cose. Poetica del foto-suono tra filosofia, e(ste)tica e musica. Con DVD - 9788863951134

I suoni delle cose. Poetica del foto-suono tra filosofia, e(ste)tica e musica. Con DVD: Partendo dalle ormai numerose esperienze di "foto-musica con foto-suoni"©, Riccardo Piacentini in "I suoni delle cose" fa esattamente questo: tratta la filosofia - le sue categorie, i suoi linguaggi, i suoi autori - come "materiale di lavoro" per l'elaborazione musicale. Rovescia il percorso tradizionale - dalla filosofia alla musica - ripercorrendolo a ritroso, dalla musica alla filosofia. Il libro, corredato di DVD, è scritto come se fosse uno spartito. Con lo stile e il mestiere del compositore, come vera e propria "teoria immanente" della prassi musicale. Forma del pensare la musica nel suo farsi o, forse meglio, di "musicare il pensiero" facendone il tessuto connettivo di una composizione inedita. Una "poetica", insomma. Il concetto di "foto-suono" è implicato intrinsecamente con quella concezione "organica" e "totale" dell'esperienza musicale che detta la grammatica e la sintassi del libro. Essa esprime l'idea della "progettazione musicale" come modo di essere dentro il "paesaggio sonoro" e di rielaborarlo artisticamente. Dunque come relazione (dichiaratamente biunivoca) tra il soggetto della póiesis - o della creazione artistica - e il suo ambiente. Tra la sua soggettività, e il "suono delle cose".
Starting from the now numerous experiences of foto-musica con foto-suoni "C, Riccardo Piacentini in" sounds of things "does exactly that: it is philosophy-its categories, its languages, its authors--as" working material "for processing music. Down the traditional route-from philosophy to music-ripercorrendolo back, from music to philosophy. The book, complete with DVD, it is written as if it were a piece of music. With the style and the composer's craft, like genuine musical practice "immanent theory". Form of thinking the music in its making or, maybe better, "set the thought" into the connective tissue of a composition. A "Poetics" in short. The concept of "photo-sound" is intrinsically involved with the conception "organic" and "total" of musical experience that dictates the grammar and syntax of the book. It expresses the idea of "design" as a way of being in the "soundscape" and reprocess it artistically. Therefore as a relation (admittedly bijective) between the subject of connected-or of artistic creation-and its environment. Among its subjectivity, and the "sound of things".