Perino del Vaga, Michele Lucchese e il Palazzo di Paolo III al Campidoglio. Circolazione e uso dei modelli dall'antico nelle decorazioni farnesiane a Roma - 9788865571132

Perino del Vaga, Michele Lucchese e il Palazzo di Paolo III al Campidoglio. Circolazione e uso dei modelli dall'antico nelle decorazioni farnesiane a Roma: Dopo le ricerche d'archivio che l'hanno portata al ritrovamento nei depositi dell'Accademia di Belle Arti di Roma dei fregi che decoravano il demolito palazzo di Paolo III Farnese al Campidoglio, l'autrice analizza ora il ruolo svolto nel cantiere capitolino da Michele Lucchese, remunerato per la realizzazione degli affreschi, che sono connotati da una marcata influenza stilistica di Perino del Vaga. Le invenzioni presenti negli affreschi sono in gran parte derivate dall'antico. Tema dominante è la danza, in cerchio o in fila, di dame e cavalieri, vecchi, putti ed amorini. Questo motivo, negli anni centrali del Cinquecento, doveva rispondere al gusto dell'epoca, tanto da suscitare una diffusione intensa in molti palazzi e ville ricollegabili ai Farnese. L'indagine, quindi, si estende ad altri cantieri farnesiani, mettendo in evidenza caratteristiche ricorrenti di funzionamento delle équipe coinvolte ed una circolazione di artisti di ambito prevalentemente perinesco. Viene inoltre ricostruito il profilo di Michele Lucchese, pittore, incisore e mercante di stampe, la cui attività si svolse all'ombra dei Farnese, ed in particolare del cardinale Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, nipote di Paolo III. Parte della sua produzione incisoria viene letta anche come un tassello del complesso fenomeno della circolazione dei modelli tra Italia e Francia nel Cinquecento.
After the archival research that led to the discovery of deposits of the Fine Arts Academy of Rome friezes decorating the demolished Palace of Paolo III Farnese to the Capitol, the author analyzes the role now in the Capitoline shipyard by Michele Lucchese, remunerated for the frescoes, which are characterized by a marked stylistic influence of Perino del Vaga. These inventions in the frescoes are largely derived from ancient. The dominant theme is the dance in a circle or line up, ladies and Knights, old, cherubs and Cupids. This, in the middle years of the sixteenth century, had to meet the taste of the time, much to arouse intense dissemination in many palaces and villas related to Farnese. The investigation, therefore, extends to other applicants ' Farnese, highlighting sites operating characteristics of the teams involved and a circulation of artists mainly perinesco. It also rebuilt the profile of Michele Lucchese, painter, engraver and print dealer, whose business took place in the shadow of the Farnese family, and particularly of Cardinal Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, nephew of Paul III. Part of its production of engraving is read as well as a piece of the complex phenomenon of movement of Italy and France in the sixteenth century models.