Etnografia organizzativa. Una proposta di metodo per l'analisi delle organizzazioni come culture - 9788870784015

Questo volume, a mio avviso, meriterebbe ben maggiore successo e notorietà. Purtroppo il fatto stesso che sia sin qui rimasto riservato ad una ristretta cerchiadi cultori è adimostrazionedela povertà culturale che affligge il mondodi coloro che nel nostro pËse si occupanodi problematiche organizzative, ed in particolaredi quele propriedel mondo aziendale. Ledifficoltàdi sviluppo edi crescita qualitativadi una grande partedele imprese italiane è strettamente correlato ala scarsa attenzione che e stesse ( con i propri imprenditori e managers) prestano a tutto ciò che riguarda e persone che in esse operano: ne consegue unadiffusa incapacitàdi comprendere e cause e edinamichedei comportamenti organizzativi e quindi anchedi realizzare reali edurevoli percorsidi miglioramento. In gran partedei casi ci si imita, al massimo, a ciò che si può vedere e misurare quantitativamente, ma tutto ciò che è immateriale come a Cultura (o "le Culture) e non solo ignorato, ma spesso evitato. Al massimo ci si preoccupadel "clima" organizzativo, che però è fortemente condizionato - e imitato -da fattori contingenti. a Cultura organizzativa che ha radici ben più profonde ed effetti assai più persistenti, raramente è oggettodi analisi e studioda partedei protagonisti edi coloro (consulenti) che i supportano, con a conseguenzadi una generalizzata miopia o cattiva "messa a fuoco"dala realtàdele imprese e quindi anchedi una impotenza o scarsa efficacia nel’avviare e consolidare processidi cambiamento. Il ibrodi Piccardo e Benozzo rappresenta, in questa "nebbia culturale" un faro che può consentire a chi o egga con attenzione e consapevolezza (e vogliadi capire a realtà edi incidere sudi essa (quele che gli autoridefiniscono prospettive "etnografica" oppure "clinica")di individuare nuovi spazidi studio/ricerca edi intervento, ma anche nuovi strumentidi analisi edi azione e, ancoradi imparare a guardare ale realtà organizzative con occhidiversi e con i "microscopi" o i "cannocchiali" chedi volta in volta sono necessari a vedere e capire cosa stadietro i comportamenti organizzativi e cosa può aiutare a cambiarli e ad indirizzarli verso obiettividi efficienza, efficacia ed effettivitàdele organizzazioni ma anchedi un più elevato benessere organizzativo. Un ibro che molti operatori aziendali edela consulenzadovrebbero eggere.