Consigli contro gli acquisti. Consumare meno e vivere meglio con la semplicità volontaria - 9788871364353

Consigli contro gli acquisti. Consumare meno e vivere meglio con la semplicità volontaria: Quella che stiamo vivendo è una crisi sistemica globale, di civiltà, a più dimensioni: economica-finanziaria, energetica-climatica-ecologica, agricola-alimentare, politica-esistenziale. Volenti o nolenti, dovremo cambiare radicalmente le tecnologie energetiche sulle quali si è basato l'impetuoso e caotico sviluppo degli ultimi cinquant'anni e anche il nostro stile di vita, individuale e collettivo, quanto mai inefficiente e superficialmente materialista e consumista. Questa esigenza, che non è dettata solo da considerazioni di mera sopravvivenza, comincia a essere avvertita da un numero crescente di persone. Non è affatto vero che "più è meglio": troppe automobili, troppo cemento, troppe case, troppi rifiuti, troppo cibo, troppi prodotti usa e getta non creano un mondo migliore ma ci impediscono di avere relazioni più armoniose e distese tra noi e con gli altri esseri viventi. Invece di arricchirci ci impoveriscono. Ecco allora che la scelta della "semplicità volontaria" ci può permettere di riprendere in mano la nostra vita, mettendo al centro le cose che contano davvero e tralasciandone molte altre. La sfida è proprio questa: dimostrare che saremo più felici con meno, con un altro stile di vita e con un altro modo di vedere e pensare la nostra nostra momentanea presenza su questo piccolo pianeta. Prefazione di Nanni Salio
What we are experiencing is a global systemic crisis, civilization, multiple dimensions: economic-financial, energy-ecological, agricultural and food, climate-policy-existential. Whether you like it or not, we will have to radically change energy technology on which is based the impetuous and chaotic development of the last fifty years and also our way of life, individually and collectively, as inefficient and superficially materialist and consumerist. This requirement, which is not dictated by considerations of mere survival, begins to be felt by a growing number of people. It is not true that "more is better": too many cars, too much concrete, too many houses, too much waste, too much food, too many disposable products do not create a better world but prevent us from having the most harmonious relations, stretched between us and other living things. Instead of enriching ourselves we deplete. That's why the choice of "voluntary simplicity" we can allow you to regain control of our lives, by focusing on the things that really matter and ignoring many others. The challenge is this: prove that we would be happier with less, with a different lifestyle and with another way of seeing and thinking about our our momentary presence on this small planet. Foreword by Nanni Salio