La felicità sotto casa - 9788866170860

La felicità sotto casa: Sigismondi Spina abitava in uno dei caselli ferroviari sopravvissuti alla modernizzazione degli impianti anche nelle tratte secondarie. Modernizzare voleva dire risparmiare. Automatizzando un tronco di linea, meglio la linea intera, si evitava la remunerazione di più persone che avevano data all'Azienda energie ed entusiasmi traendone giusto profitto. Questo valeva per quanti erano censiti, protocollati nei libri-paga, ricevevano il cedolino con le varie voci della mercede mensile, il cui nome accompagnato dalla qualifica figurava nell'Annuario delle FF.SS. cioè delle Ferrovie dello Stato, debitamente raddoppiate le sigle, com'è per le sole persone delle Trinità, per la Vergine, e per qualche Santo ultrapopolare che rende degna di superlativo l'aureola.
Saida Thorn was living in one of the railroad survived the plant modernization also in tollbooths flights. Modernize meant saving money. By automating a trunk liner, the better the whole line, you avoided the remuneration of more people who had given the company energy and enthusiasm drawing fair profit. This was true for those who were surveyed, recorded in books-pay, received the docket with various rumors of monthly wages, whose name appeared in the Yearbook of FF.SS. accompanied by the qualification that is of the State Railways, duly doubled the acronyms, it is only for the people of Trinity, for her and for some Saint ultrapopolare which makes it worthy of superb a Halo.