Fabula postuma. Duecentodieci variazioni per voce roca e viola d'amore - 9788899257316

Fabula postuma. Duecentodieci variazioni per voce roca e viola d'amore: Un dialogo tra l'Io e Dio, tra il Tutto assoluto e il relativo Nulla, tra il Doppio che siamo e l'Oblio che ci attende, in una sceneggiatura fatta di duelli ricchi di citazioni che l'autore - un antieroe cosmico alle prese con arrabbiature e innamoramenti - ingaggia con se stesso e le sue varie anime o proiezioni. Il volume è un "poema di formazione" in sette capitoli (un climax a colori in 210 componimenti) che ruota intorno all'esperienza dell'esistenza. Un'opera (a suo modo un'epopea) disseminata di incontri onirici, annotazioni ironiche e situazioni di vita reale dagli sviluppi più o meno paradossali. Un viaggio (ora in terza, ora in prima persona) che mette a fuoco la condizione umana e a nudo il senso tragico e insieme comico di una quotidianità dominata dalla natura e dal tempo (dall'amore, dalla morte) e incistata nella necessità del divenire.
A dialogue between me and God, between the absolute and the relative nothingness, Everything between the double we and oblivion that awaits us, into a screenplay made of duels rich in quotations that the author-a cosmic antihero struggling with anger and love affairs-hires with itself and its various anime or projections. The book is a "poem" in seven chapters (a color climax in 210 pieces) that revolves around the experience of existence. A work (in its own way an epic) peppered with wry dreamlike encounters, annotations and real-life situations by more or less paradoxical. A journey (now in third, now in first person) which focuses on the human condition and bare the tragic sense and comic set a daily life dominated by nature and time (by love, death) and an encysted in the necessity of becoming.