La protesta è tutta un rap - 9788833230047

La protesta è tutta un rap: Che sia sorto per la strada o nei centri sociali italiani, il rap è sempre stato uno dei principali protagonisti delle lotte sociali e politiche delle generazioni succedutesi in questi ultimi quarant'anni. Narrare fatti realmente accaduti nelle periferie delle grandi città americane: questa è la volontà che ha portato alla nascita della musica rap, di cui si ripercorrono gli sviluppi in questo breve saggio, mettendo a confronto l'esperienza americana e quella italiana. Partendo dalle sue origini di fenomeno sociale-musicale che aveva lo scopo di allontanare i ragazzi delle periferie dall'ambiente criminale delle gang, passando al rap politicamente schierato degli anni Ottanta americani (quello dei "Public Enemy" e dei "RUN DMC") e a quello italiano del fenomeno delle posse, fino ad arrivare all'attuale rap che continua a urlare e dichiarare stati d'animo dì insofferenza sociale e politica soprattutto del mondo giovanile, quello che emerge è come il rap si sia dimostrato e si dimostri tutt'ora come un efficace strumento di comunicazione culturale di disagio sociale. In appendice una breve analisi dei rapper "Club Dogo", uno tra i gruppi italiani più rappresentativi, negli anni Duemila, del rap "cattivo" e di protesta.
That was probably built in the street or Italian social centers, the rap has always been one of the main protagonists in the social and political struggles of generations have occurred in recent decades. Narrate real events in the suburbs of large American cities: this is will that led to the birth of rap music, which we follow developments in this short essay, comparing the American and Italian experience. Starting from its origins as a social phenomenon-music that was intended to remove children from the suburbs by underworld gangs, passing to rap politically deployed 1980s Americans (that of "Public Enemy" and "RUN DMC") and the Italian of the phenomenon of the posse, until you get to the current rap screaming and declare moods tell social and political intolerance, especially of youth, what emerges is how the rap has been and still is established as a effective tool of cultural communication of social distress. In Appendix a brief analysis of rapper "Club Dogo", one of the most representative Italian groups, in the 2000s, "bad rap" and protest.