Flora del ferrarese. Ediz. illustrata - 9788880637813

Flora del ferrarese. Ediz. illustrata: Da oltre un secolo non veniva pubblicato un catalogo della flora del Ferrarese. Risale infatti al 1909 il "Contributo alla flora vascolare della Provincia di Ferrara" di Pietro Revedin. Da quel tempo ormai molto lontano molte cose sono avvenute e i cambiamenti hanno influito anche sulla flora che - sapendola leggere ed interpretare - è un fedele indicatore dello stato del territorio e delle sue modificazioni. "La Flora del Ferrarese" di Filippo Piccoli, Mauro Pellizzari e Alessandro Alessandrini (con la collaborazione di Lisa Brancaleoni, Giampaolo Balboni e Nicola Merloni) è frutto di un progetto pluridecennale ed è risultato di esplorazioni sistematiche e quanto più accurate possibile del territorio. Sono stati analizzati sia i lembi di maggiore e più noto valore naturalistico, come il Delta del Po (il Gran Bosco della Mesola, le zone umide salmastre, le dune costiere), le Dune di Massenzatica, la Foresta Panfilia, Campotto e Valle Santa. Ma sono stati esplorati anche luoghi meno importanti, in quanto più modificati, ma ricchi di specie diverse e per gran parte di origine esotica: le aree urbane, i canali, i campi, le aree industriali dismesse, le aree ferroviarie. Confluiscono qui anche i dati raccolti dai predecessori, a partire dai botanici ottocenteschi, esponenti della Scuola Botanica Ferrarese che tanto lustro ha dato alla città. Le loro opere a stampa, ma anche i campioni essiccati oggi conservati nell'Erbario ferrarese sono stati analizzati e archiviati.
For over a century was not published a catalogue of the flora of Ferrara. Dates back to 1909 the "contribution to the vascular flora of the province of Ferrara" by Pietro Revedin. By that time very far now many things have taken place and the changes have impacted on the flora-sapendola reading and interpreting-is a true indicator of the State of the territory and its modifications. "The Flora of Ferrara" Darby children, Mauro and Alessandro Pellizzari Alessandrini (in collaboration with Lisa Brancaleoni, Giampaolo Balboni and Nicola Merloni) is the result of a decades-long project and is a result of systematic exploration and as accurate as possible in the area. Were analyzed both the flaps of greater and more naturalistic value known as the Delta del Po (the Gran Bosco della Mesola, brackish wetlands, coastal dunes), the dunes of Massenzatica, Pamphylia, forest and Valley Santa Campotto But also have been explored less important as more changed, but rich in different species and to much of exotic origin: urban areas, channels, fields, brownfields, the railway areas. Converge here also collected data from the predecessors, from nineteenth-century botanical, Botanical School of Ferrara who both gave luster to the city. Their works in print, but also dried specimens preserved in the Herbarium of Ferrara were analyzed and stored.