Le geografie della mafia nella vita e nella letteratura dell'Italia contemporanea - 9788857539744

Le geografie della mafia nella vita e nella letteratura dell'Italia contemporanea: Oggigiorno si parla molto della mafia come fenomeno territoriale, ma quali sono i rapporti tra racconti e mafia? Quali terreni, concreti e fantasticati, ne derivano? Questo studio esplora le geografie della narrazione della mafia create grazie alle testimonianze e alle opere letterarie di figure come Silvana La Spina, Maria Rosa Cutrufelli, Dacia Maraini e Rita Atria. L'analisi evidenzia le pratiche e i modi di pensare, mafiosi e anti-mafiosi, che stanno alla base di diverse città-mondo come Catania, Palermo e Gela, ma anche della nazione intera, con finestre aperte su paesaggi cyberspaziali. Attingendo a concetti provenienti dalla cartografia culturale e sociale, sviluppati da autori come Edward W. Soja, Lea Vergine e Michel de Certeau, vengono proposti nuovi modi per comprendere la mafia, l'ideologia, l'immaginario mafioso al femminile, la resistenza civile e l'impegno postmoderno, la memoria e la cultura della legalità nella rete.
Today there is much talk of the mafia as a territorial phenomenon, but what is the relationship between stories and mafia? Such as land, concrete and Center, therefrom? This study explores the geographies of narration of the mafia created thanks to the testimonies and to literary works of figures such as Silvana La Spina, Maria Rosa Cutrufelli, Dacia Maraini and Rita Atria. The analysis highlights the practices and ways of thinking, mobsters and anti-mafia, that form the basis of several cities-world as Catania, Palermo and Freezes, but also of the entire nation, with Windows open on cyberspaziali landscapes. Drawing on concepts from cultural and social mapping, developed by authors such as Edward w. Soja, Lea Vergine and Michel de Certeau, proposed new ways to understand the mafia, ideology, the imaginary female mafia, civil resistance and postmodern engagement, memory and culture of legality in the network.