Eraldo Affinati. La scuola del dono - 9788838248290

Eraldo Affinati. La scuola del dono: «Queste persone imperfette mi commuovono, in quanto rappresentano, come meglio non si potrebbe, l'essenza dell'umanità. Se così non fosse, non verrebbero da noi. Resterebbero a casa. Chi vive sbaglia. Si sporca le mani. Mette in gioco se stesso. Ma la cosa più bella è un'altra: l'energia da cui sono animati questi individui feriti, spiritualmente irrequieti, alla perpetua ricerca di qualcosa che forse, inutile negarlo, non troveranno mai, deriva da tale incompiutezza. Il fascino che li avvolge si alimenta dell'insoddisfazione, della frenesia» (Eraldo Affinati, Via dalla pazza classe). La ricerca delle motivazioni profonde, non ancora del tutto acquisite, di questa energia e di questa commozione è il sentiero principale percorso nell'impianto saggistico della I Parte della monografia su Eraldo Affinati. Nella II Parte, caratterizzata da un intento didattico come nell'idea della collana "Universale", il libro compone per la prima volta una cronistoria dei libri di Affinati attraverso un'ampia rassegna della critica militante, con una corposa bibliografia degli interventi saggistici dell'autore e sull'autore. Ad una visione progressiva dell'opera di Affinati risalta il dilatarsi dell'esperienza della gratitudine colta in relazioni umane sempre più avvincenti, dalla percezione del «vuoto pneumatico» dell'adolescenza alla fondazione della comunità educativa della Penny Wirton che dall'iniziale nucleo romano si è estesa in tutta Italia e in Svizzera.
"These imperfect people move me, because they represent, as best they could, the essence of humanity. If they don't, they won't come to us. They'd stay home. Those who live are wrong. He gets his hands dirty. He puts himself on the line. But the most beautiful thing is another: the energy from which these wounded, spiritually restless individuals are animated, in the perpetual search for something that perhaps, needless to deny, they will never find, comes from such incompleteness. The fascination that surrounds them is fueled by dissatisfaction, of frenzy" (Eraldo Affinati, Away from the crazy class). The search for the deep motivations, not yet fully acquired, of this energy and this emotion is the main path traveled in the non-fiction system of the I Part of the monograph on Eraldo Affinati. In Part II, characterized by an educational intent as in the idea of the "Universal" series, the book composes for the first time a history of the books of Affinati through a broad review of militant criticism, with a full-bodied bibliography of the non-fiction interventions by the author and the author. A progressive view of Affinati's work highlights the dilating experience of gratitude caught in increasingly compelling human relationships, from the perception of the "tire void" of adolescence to the foundation of penny's educational community Wirton that from the initial Roman core has spread throughout Italy and Switzerland.