Mangiare donna. Il cibo e la subordinazione femminile nella storia - 9788878015265

Mangiare donna. Il cibo e la subordinazione femminile nella storia: Un saggio di antropologia che indaga il rapporto e il contributo femminile alla cucina e, in parallelo, la parte che la cucina ha avuto nella determinazione dei ruoli di genere. "La donna che cucina è un dato così scontato che la sua presenza diviene anonima, si perde nell'universale del ruolo. Il maschio che cucina è invece significativo in modo tale che spesso ha un nome, il nome proprio che segna l'univocità della sua presenza, così spesso negata alle sue colleghe. Ecco a voi il cuoco despota, tanto che colui che dirige il lavoro non si chiama mai il direttore, ma il capo, lo chef. Per questo il suo ruolo è stato sempre più spesso quello del cerimoniere invece di quello del manipolatore della materia. Un ruolo asservito alle problematiche del prestigio, alla rappresentanza che tramite il suo fare si può mettere in atto; creatore di un prodotto che testimonia e pone l'attenzione, più che al puro piacere del suo consumo, a problematiche inerenti lo stato sociale e quindi ai tipi della sorpresa, dell'ostentazione e del meraviglioso. L'uomo, anche in cucina, fa appunto cose più vicine al potere che al piacere."
An essay of anthropology that explores the relationship and women's contribution to the kitchen and, in parallel, the part that the kitchen had the determination of gender roles. "The woman cooking is so obvious that his presence becomes anonymous, is lost in the role. The kitchens have significant male in such a way that often has a name, the name that marks the uniqueness of his presence, so often denied at her colleagues. Here comes the Cook despot, so much so that he who directs the work do not call ever a Manager, but the head chef. That's why his role was increasingly that of master of ceremonies instead of the manipulator of matter. A role subservient to issues of prestige, to represent that through its done you can put in place; the creator of a product that testifies and focuses, rather than the pure pleasure of its consumption, to issues concerning the welfare State and therefore the types of surprise, of ostentation and wonderful. Man, even in the kitchen, doing exactly the things closest to the power that the pleasure. "