Iscrizioni funerarie latine in versi. Letteratura e cultura epigrafica - 9788869950889

Iscrizioni funerarie latine in versi. Letteratura e cultura epigrafica: «La presente ricerca che nasce da interesse per l'epigramma funerario di tradizione epigrafica sviluppatosi nelle autrici in tempi diversi e autonomamente coltivato in lavori più o meno recenti, nessuno dei quali è qui ripubblicato, intende inserirsi nel dibattito sul complesso rapporto fra testi letterari ed epigrafici, fattosi negli ultimi anni sempre più vivace e agevolato dalla possibilità di consultare ampi archivi digitali. Il volume non vuole essere una antologia di epigrafi metriche funerarie. Con uno specimen assai ridotto di testi, pur corredati di ampio commento, si è voluto portare un contributo, si spera non inutile, all'esame delle interazioni che legano prodotto epigrafico e letteratura colta, negli ultimi anni meglio definite e precisate, ma nel contempo emerse in tutta la loro complessità. Senza escludere casi di ricezione spesso indiziata solo da fattori fonici e metrico-ritmici, o da moduli divenuti comuni nelle officine epigrafiche e specializzatisi talvolta per uno specifico destinatario, "nell'ambito di un passaggio dall'"alto" verso il 'basso' si è cercato di esemplificare molti possibili approcci, dall'imitazione consapevole, anche con tecniche proprie di poesia pseudoepigrafa, all'allusione intenzionale, all'emulazione, di volta in volta verificate tenendo presente, è ovvio, il livello di letterarietà del prodotto epigrafico. Si è dedicata attenzione anche al processo inverso e in genere all'influenza reciproca fra carmina epigraphica e poesia letteraria riguardo a temi e linguaggio poetico, prospettiva difficilmente trascurabile anche se non verifi
«The present research, which stems from an interest in the funerary epigram of epigraphic tradition developed in the authors at different times and independently cultivated in more or less recent works, none of which is republished here, intends to insert itself into the debate on the complex relationship between literary and epigraphic texts, which has become increasingly lively in recent years and facilitated by the possibility of consulting large digital archives. The volume is not intended to be an anthology of funerary metric epigraphs. With a very small specimen of texts, although accompanied by extensive commentary, we wanted to make a contribution, hopefully not useless, to the examination of the interactions that link epigraphic product and cultured literature, in recent years better defined and specified, but at the same time emerged in all their complexity. Without excluding cases of reception often suspected only by phonic and metric-rhythmic factors, or by modules that have become common in epigraphic workshops and sometimes specialized for a specific recipient, "in the context of a passage from "top" to "bottom" we have tried to exemplify many possible approaches, from conscious imitation, even with techniques proper to pseudoepigraph poetry, to intentional allusion, to emulation, from time to time verified keeping in mind, it is obvious, the level of literariness of the epigraphic product. Attention has also been paid to the reverse process and in general to the mutual influence between carmina epigraphica and literary poetry regarding themes and poetic language, a perspective that is difficult to overlook even if it does not occur