Luce in una notte romana - 9788856663945

Luce in una notte romana: Se, nel lotto Sessantanove di via Rossellini al due, Testaccio, si alzano le voci o le mani, tutti pensano si tratti di lei, quella matta di Giovanna. Bella come una dea greca, atleta mancata, che si scatena a giocare a pallone coi ragazzini, generosa con i deboli, spietata con i forti, selvatica e incostante, Giovanna ha sempre accettato con dignità e ostinazione ruoli che non sarebbero nella sua natura, quello di moglie di un marito violento, di madre di due figli e di lavandaia. Per tutto questo e per la vena di follia di cui spesso si investono le persone troppo autentiche, Giovanna non sta simpatica a nessuno, uomini e donne, seppur per motivi diversi. E non ha amici. Fino al giorno in cui nella sua vita di grida, astio, botte prese e date arriva Anna. Anna è una madre amorevole, una moglie devota, viene da una famiglia di insegnanti e venera le lettere più di ogni altra cosa. E proprio su queste differenze apparentemente invalicabili si costruisce un legame che più che un'amicizia è un vero e proprio sodalizio. Una crepa di luce in due esistenze diverse, ma entrambe costrette dentro a un carcere domestico in cui ognuna, a modo suo, si sente rinchiusa. Queste due piccole vite straordinarie si mescolano a quelle di altri indimenticabili inquilini del lotto Sessantanove e ci regalano uno spaccato di storia italiana nel secondo dopoguerra di incredibile fascino e verismo, in un periodo di profondi sconvolgimenti sociali, di repressioni, serrate, fabbriche occupate, ma ancora ricco di speranza nel futuro. Nei frammenti di queste esistenze fatte di violenze e soprusi, si sv
If, on the lot via the two, Testaccio Rossellini, Sixty are raised voices or their hands, everyone thinks it's her, Joan nutcase. As beautiful as a Greek goddess, non-athlete, that is unleashed to play ball with kids, generous with the faint, pitiless with strong, wild and erratic, Jeanne has always accepted with dignity and obstinacy roles that would not be in her nature, to wife of an abusive husband, a mother of two and laundress. For all this and the streak of madness that often overwhelm people too authentic, Jeanne isn't nice to anyone, men and women, albeit for different reasons. And does not have any friends. Until the day in his life of cries, hatred, Barrel plugs and dates get Anna. Anna is a loving mother, a devoted wife, comes from a family of teachers and reveres the letters more than anything else. And right about these differences apparently impassable builds a bond that more than a friendship is a true partnership. A crack of light in two different existences, but both forced inside a prison home where each, in her own way, she feels cooped up. These two small extraordinary lives mingle with those of other unforgettable lot tenants Sixty-nine and give us a glimpse of Italian history in the postwar years of incredible charm and realism, in a period of profound upheaval social repressions, lockouts, occupied factories, but still full of hope for the future. In fragments of these existences made of violence and abuse, sv