Le migrazioni negate. Clandestinità, rimpatrio, espulsione, trattenimento - 9788846489326

Le migrazioni negate. Clandestinità, rimpatrio, espulsione, trattenimento: Sull'immigrazione è giunto il momento di superare lo scontro tra le due impostazioni fino ad ora dominanti: da un lato l'approccio solo di carattere sociale e dall'altro il mero contrasto ai problemi di ordine pubblico per individuare invece nella sicurezza urbana, intesa come coesione sociale e vivibilità delle città, una chiave di lettura innovativa e soprattutto già ricca di esperienze maturate, pronte a diventare proposte e ad animare il confronto. Le migrazioni negate indica i "nodi" da sciogliere per avviare una nuova stagione di confronto. Il libro si rivolge a chi è interessato ad approfondire il significato ed i tratti caratterizzanti dell'intreccio tra fenomeni sociali e disciplina legale delle migrazioni, e quindi guarda a studiosi di scienze sociali e giuridiche, insegnanti, studenti, amministratori, operatori sociali, ed a tutti coloro che, nell'attività politica e sindacale, nell'associazionismo e nel volontariato sono chiamati a districarsi tra regole contraddittorie che suscitano perplessità, nella convinzione che, per realizzare un sistema capace di orientare la quantità e soprattutto la qualità dei flussi, non sono a portata di mano né modelli già costruiti con cui arricchire gli ordinamenti, né modalità di intervento collaudate per la gestione del fenomeno: gli uni e le altre sono in gran parte da realizzare, facendoci però forti delle positive esperienze sin qui portate avanti nelle città ed avendo la memoria ancora fresca degli errori commessi.
On immigration, it is time to overcome the clash between the two hitherto dominant settings: on the one hand the social-only approach and on the other the mere contrast to the problems of public policy to locate in urban security, understood as social cohesion and livability of cities, a key innovative reading and especially already rich in experience ready to become proposals and to animate the comparison. Migrations denied indicates the "knots" dissolved to start a new era of confrontation. The book will appeal to anyone who is interested in the meaning and the traits of the interweaving of social phenomena and regulation of migration, and then looks at social and legal scientists, teachers, students, administrators, social workers, and to all those who, in political and Union activities, in associations and in voluntary activities are called to disentangle contradictory rules that give rise to perplexity in the belief that, in order to achieve a system capable of orienting the quantity and especially the quality of the streams, are not at hand or already built models with which to enrich the Ordinances, nor proven approaches for the management of the phenomenon: the ones and the others are largely to be realized, making us though strengthened by the positive experiences so far carried out in cities and having the memory still fresh of the mistakes.