Le siciliane. Storie vere - 9788897050292

Le siciliane. Storie vere: A metà degli anni Settanta, Leonardo Sciascia pubblicò un saggio sulle donne siciliane che gli procurò molte polemiche. Appassionato al gioco pirandelliano della realtà e dell'apparenza, Sciascia invece scriveva che le donne siciliane erano, insieme, comandiere e subalterne, piegate, cioè, da una secolare sottomissione, eppure forti e padrone in casa. Questo libro di Giacomo Pilati è l'ideale prosecuzione del saggio di Sciascia. Non è una valutazione esagerata, anche se quello era un saggio dal sapore fortemente pamphlettistico e questa è una raccolta di storie narrate dalle stesse protagoniste. Ci sono tre elementi che accomunano le donne così diverse che Pilati ha voluto incontrare: il dolore, la consapevolezza e il coraggio. Giacomo ha colto, e ha saputo descrivere, la fondamentale differenza tra uomini e donne siciliani. Gli uomini credono che tutto sia destino. Le donne pensano che il destino si può cambiare.
In the mid-1970s, Leonardo Sciascia published an essay on Sicilian women who brought him controversy. Passionate about Pirandello play of reality and appearance, Saeed instead wrote that Sicilian women were, together, comandiere and subordinate, bent, that is, from a century-old submissive, yet strong and master in the House. This book by Giacomo Pilati is the ideal continuation of the essay by Sciascia. It is not an exaggerated assessment, although that was an essay strongly pamphlettistico flavour and this is a collection of stories told by the same protagonists. There are three elements that unite women so different that Pilati wanted to meet: pain, awareness and courage. Giacomo took, and knew how to describe, the fundamental difference between men and women. Men believe that everything is fate. Women think that destiny can be changed.