Il dipinto di Aristide - 9788831202091

Il dipinto di Aristide: "Come in un individuo adulto che ricorda con malinconia le calde certezze della propria infanzia, il protagonista con un approccio quasi superstizioso tenta di riprodurre illusoriamente tempi passati, per ricadere inesorabilmente in un presente di angoscia, ma pur sempre ricco di individuale orgoglio del possesso dei propri principi. Un mondo in cui, nonostante l'insicurezza, non siamo soli a ritrovarci smarriti, a sentirci sperduti nella perdita dei nostri valori. È una perdita condivisa da una generazione intera che ha vissuto l'ultimo cinquantennio della storia italiana con l'affermarsi e il sovrapporsi di partiti e personaggi politici a volte discutibili ma spesso di grande spessore culturale e che si trova improvvisamente spiazzata da una dimensione diversa con la responsabilità di non averne avuto consapevolezza, di non aver percepito in tempo il cambiamento per prevenire i rischi della nuova epoca o, quanto meno, per giungervi preparati."
"As in an adult individual who recalls with melancholy the warm certainties of his childhood, the protagonist with an almost superstitious approach attempts to reproduce illusently past times, to fall inexorably into a present of anguish, but while Always full of individual pride in the possession of their own principles. A world in which, despite insecurity, we are not alone to find ourselves lost, to feel lost in the loss of our values. It is a loss shared by a whole generation that has lived the last fifty years of Italian history with the affirmation and overlap of political parties and characters sometimes questionable but often of great cultural depth and that is suddenly Displaced by a different dimension with the responsibility of not having been aware of it, of not having perceived in time the change in order to prevent the risks of the new epoch or, at least, to reach it prepared. "