Dalla diagnosi alla prognosi delle malformazioni fetali 6.0 - 9788832004083

Dalla diagnosi alla prognosi delle malformazioni fetali 6.0: Dopo gli ultimi corsi dedicati alle "diagnosi difficili" delle malformazioni fetali abbiamo deciso di iniziare un nuovo interessante capitolo nell'ambito della diagnosi prenatale, affrontando in maniera sistematica per ogni apparato fetale le possibilità diagnostiche delle principali anomalie, sottolineando come anche piccole differenze possanomodificare in maniera sostanziale il loro inquadramento prognostico. Per evidenziare come una corretta prognosi dipenda principalmente dall'accuratezza della diagnosi, molta attenzione sarà dedicata ai segni ecografici utili ad una corretta diagnosi differenziale con patologie simili e alle modalità di comunicazione alla gestante.Gli argomenti trattati riguarderanno le patologie del cervello e del rene del feto. L'ultima sessione sarà invece dedicata alle modalità di comportamento dell'operatore quando nella routine quotidiana si imbatte accidentalmente in reperti ecografici che le Linee Guida nazionali e internazionali indicano di non valutare. Che fare e cosa comunicare alla gestante?
After the last courses dedicated to the "difficult diagnoses" of fetal malformations we decided to start a new interesting chapter in the field of prenatal diagnosis, systematically addressing for each fetal apparatus the diagnostic possibilities of the main anomalies, emphasizing how even small differences can substantially change their prognostic framework. To highlight how a correct prognosis depends mainly on the accuracy of the diagnosis, much attention will be paid to the ultrasound signs useful for a correct differential diagnosis with similar pathologies and to the methods of communication to the pregnant woman. The topics covered will concern the pathologies of the brain and kidney of the fetus. The last session will instead be dedicated to the methods of behavior of the operator when in the daily routine he accidentally comes across ultrasound findings that the national and international Guidelines indicate not to evaluate. What to do and what to communicate to the pregnant woman?