Lenin a Capri ovvero i dieci giorni che sconvolsero un'isola - 9788893461740

Lenin a Capri ovvero i dieci giorni che sconvolsero un'isola: Nel giugno del 1910 Lenin abbandona precipitosamente Parigi e parte per Capri. Vuole raggiungere Maksim Gor'kij che, circondato da una corte dei miracoli composta da intellettuali e artisti, da tempo vive sull'isola frequentata allora da teste coronate e stelle della Belle Epoque. I motivi di quella partenza fino a oggi non erano mai stati chiariti: non vi erano infatti ragioni di salute, cause politiche, moventi finanziari o familiari che potessero giustificare quell'improvviso trasferimento nell'arcipelago campano. Attraverso questo saggio romanzesco, o forse romanzo-verità, ne scopriamo finalmente le ragioni: Lenin non volle andare a Capri bensì vi fuggi. Egli cercava, in questo modo, di cambiare radicalmente vita al fine di superare la profonda crisi esistenziale e politica che lo tormentava in quel periodo. Ma durante quei giorni e quel viaggio accaddero fatti talmente decisivi da rovesciare ogni sua aspettativa e speranza contribuendo a determinare in tal modo la successiva storia del secolo scorso e anche di quello presente. In questo libro - ironica ricostruzione d'epoca, sorprendente avventura di tensione, paradossale dissertazione di filosofia politica - la figura di Lenin emerge in tutta la sua complessità. Se ne narrano le avventure - le indagini su degli omicidi, la lotta con polizie segrete e bande criminali, un'esasperante partita a scacchi - e se ne traccia uno spaccato di vita nella continua lotta tra i suoi aneliti e i fantasmi della sua infanzia. Il tutto naturalmente alla vigilia di immani tragedie storiche...
In June 1910 Lenin leaves precipitously Paris and sets off to Capri. Want to achieve Maxim Gorky who, surrounded by a Court of miracles composed of intellectuals and artists have long lives on the island frequented by royalty and stars of the Belle Epoque. The reasons for that departure until now had never been clarified: there were indeed health reasons, political reasons, financial motives or family that could justify this sudden transfer in the Campanian archipelago. Through this essay romance, or perhaps novel-truth, we discover finally the reasons: Lenin did not want to go to Capri but you flee. In this way he sought to radically change life in order to overcome the deep existential crisis and politics that tormented him during that time. But during those days and that trip occurred facts decisive enough to topple his every expectation and hope by helping to determine the subsequent history of the last century and also of the present. In this book-ironic reenactment, surprising adventure, paradoxical dissertation of political philosophy-the figure of Lenin emerges in all its complexity. They narrate the adventures-investigating the murders, the struggle with secret police and criminal gangs, a maddening game of chess-and drawing a slice of life in the constant struggle between his desires and the ghosts of her childhood. All this of course on the brink of enormous historical tragedies ...