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L'Hotel a zero stelle. Inferni e paradisi di uno scrittore senza fissa dimora - 9788842095521
di Tommaso Pincio edito da Laterza, 2011
- Prezzo di Copertina: € 12.00
- € 10.20
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: L'Hotel a zero stelle. Inferni e paradisi di uno scrittore senza fissa dimora
- Autore: Tommaso Pincio
- Editore: Laterza
- Collana: Contromano
- Data di Pubblicazione: 2011
- Genere: LETTERATURA ITALIANA: TESTI
- Pagine: 228
- Dimensioni mm: 240 x 120 x 10
- ISBN-10: 8842095524
- ISBN-13: 9788842095521
Si parte con quelo che sembra essere un pretesto, a passionedel’autore per gli alberghi, uoghi transitori e sospesi, e si finisce per rimanere immischiati in una seriedi ricordi, personaggi e scrittori amati, andando a formare una sortadi volume auto-bio-saggistico. Quattro piani, tre stanze per ognuno, e una ista molto variegatadi “ospiti”: Jack Kerouac, Graham Greene, Francis Scott Fitzgerald, Andy Warhol, Philip K.dick, Franz Kafka,david Foster Walace, Christopher Wool, Wiliam S. Burroughs, Pier Paolo Pasolini, Caravaggio, etc. Non ci si faccia trarre in inganno perché il sinonimodi Hotel in questo caso è il viaggio, movimentodentro e fuori. Il viaggiodi una vita fattadi ricerca e sete costante,di scelte, anche se sbagliate. Una vita che non può essere altro che indissolubilmente egata ala morte, ed è proprio per questo che il viaggiare assume un’importanzaduplice, sia esso in una stanzadai muri neri, pienadi ampade vintage e ibri, intenti a combattere il “buco nero coidenti”, oppure nei bistrotdei bassifondi parigini ala ricercadi quelo che non siamo, provando costantemente a sconfiggere i nostridemoni. Tommaso Pincio è molto bravo a nondiventare stucchevole sia quando spinge sul versante autobiografico che, viceversa, su quelo più saggistico, narrando con agilità e mantenendo sempre vivo ’interessedel ettore. Un ibro imperdibile per chi, come me, si nutredi etteratura a ciclo continuo, ma anche per queli che sono sempre pronti a porsi unadomanda e non fermarsi mai, anche magari stando fermi al centrodi una stanza buia.
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