Anche in italiano! 100 anni di lingua italiana nella cultura politica svizzera - 9788877137883

Anche in italiano! 100 anni di lingua italiana nella cultura politica svizzera: In occasione dei cento anni (1917-2017) del Segretariato di lingua italiana - oggi Divisione italiana dei servizi linguistici centrali della Cancelleria federale - il volume di Verio Pini ricostruisce la storia di questa preziosa istituzione a difesa dell'italianità in Svizzera. È l'autunno del 1917 quando il Consiglio federale decide di creare presso la Cancelleria un Segretariato di lingua italiana e di pubblicare anche in italiano il Foglio federale svizzero. A quel primo passo segue un lungo processo di rafforzamento dello statuto dell'italiano, a lato della progressiva costruzione dello Stato federale. Nel 1969 il Segretariato diviene Segreteria per la Svizzera italiana e la presenza dell'italiano si consolida anche in Parlamento, per poi evolvere verso un'effettiva parificazione rispetto alle altre lingue ufficiali, nell'amministrazione federale e nei lavori parlamentari, dal 1991 in poi. Nel volgere del secolo, grazie alla nuova Costituzione e alla legge sulle lingue nazionali, il plurilinguismo istituzionale si afferma come principio di Stato, diviene paradigma per la comunicazione e premessa indispensabile per una piena partecipazione di tutti alla vita politica. La ricorrenza che si celebra quest'anno diventa allora l'occasione per rileggere criticamente e da un'angolazione inconsueta un aspetto importante della vita culturale e politica della Svizzera di lingua italiana - intendendo con ciò Ticino, Grigioni e italianità diffusa nel Paese - e per riflettere sul potenziale del plurilinguismo istituzionale e sul ruolo che dovrà continuare a svolgere anche in futuro.
On the occasion of the one hundred years (1917-2017) of the Secretariat of the Italian language-Italian Central Language Services Division today of the Federal Chancellery-Verio Pini volume traces the history of this precious institution in defense of the Italian spirit in Switzerland. It is the autumn of 1917 when the Federal Council decided to create at the registry a secretariat of the Italian language and to publish in Italian the Swiss Federal Gazette. At that first step follows a long process of strengthening of the Statute of the Italian, at the side of the progressive construction of the Federal State. In 1969 the secretariat became the Secretariat for the Italian and the presence of Italian Switzerland strengthens its position even in Parliament and then evolve into a genuine equality than other official languages within the Federal Administration and in the works parliamentarians, from 1991 onwards. In the turn of the century, thanks to the new Constitution and the law on national languages, plurilingualism principle, becomes as institutional paradigm for communication and prerequisite for full participation of all the political life. The anniversary is celebrated this year then becomes an opportunity to re-read them critically and from an unusual angle, an important aspect of cultural and political life of Italian-speaking Switzerland, Graub??nden and Ticino Italian meaning widespread in the country-and to reflect on the potential of institutional multilingualism and the role they will continue to play in the future.