Julia, anima mia... - 9788891178039

Julia, anima mia...: "Pensava di scrivere delle lettere, Razgon, e invece ha scritto un libro. È, il suo, il diario di un uomo e del suo tempo, ed è il diario di un uomo dentro il tempo. È la Confessione di un figlio di questo secolo, se vogliamo preferirgli una classificazione in uso da tempo, in letteratura. Razgon si confessa, scrive di quanto ha nel profondo del cuore, scrive di amore, angoscia, solitudine; ma le sue confessioni si mescolano a testimonianze, impressioni suscitate da quanto succede intorno a lui, a giudizi sulla letteratura e la politica, sulle novità culturali, sulle notizie che circolano; sulle persone e sulla vita reale di Mosca e di tutto il Paese.(...) Con il procedere della lettura, le missive di Razgon ci offrono sempre più chiaro il ritratto (l'autoritratto) di un uomo che sa penetrare nella realtà in modo lungimirante, che prova emozioni forti e a tali emozioni reagisce con prontezza; che vive nel suo tempo e nel suo mondo e che al mondo e al tempo mai permette di uscire dalla sua mente, dal suo cuore, dalla sua memoria; che parla con comprensione, ansia, dolore (più raramente - con gioia) di ciò che in quella realtà e in quel momento accade. Diversamente da Pasternak, Razgon sa esattamente in che millennio siamo." (Dalla prefazione di V. Porudominskij)
"He thought of writing letters, Razgon, and instead wrote a book. And, it's the diary of a man of his time, and is the diary of a man in the time. And the confession of a child of this century if we want they outweigh condemning a classification in use for some time, in literature. Razgon speaks his mind, writes about what he has at heart, writes about love, heartache, loneliness; but his confessions are mixed with testimonies, impressions from what happens around him, to reviews on literature and politics, cultural news, the news circulating; on people and real life in Moscow and across the country. (...) Reading progresses, the missives of Razgon we always provide clearer portrait (self-portrait) by a man who knows how to penetrate in reality so farsighted, proving strong emotions and such emotions reacts promptly; who lives in his time and in his own world and that the world and never lets get out of his mind, his heart, from his memory; speaking with understanding, anxiety, pain (more rarely-joyfully) what in that reality and at that moment happens. Unlike Pasternak, Razgon knows exactly what Millennium we are. " (From the foreword by v. Porudominskij)