Ceroplastica. Percorso storico e fotografico di un'arte antica - 9788895756530

Ceroplastica. Percorso storico e fotografico di un'arte antica: L'arte di lavorare la cera d'api per creare immagini tridimensionali si perde nella notte dei tempi. Pietro Piraino Papoff, antiquario, scultore ceroplasta e restauratore, ha ricostruito in questo volume la storia degli usi e delle evoluzioni di questa raffinata declinazione dell'arte figurativa. Arte conosciuta già dagli Egizi e dai Romani, dal 1600 la ceroplastica venne applicata alla riproduzione di modelli scientifici, soprattutto anatomici, garantendo così l'uso di un materiale didattico di impressionante verosimiglianza. Sul finire del 1800 Cesare Lombroso istituì a Torino un museo di psichiatria e criminologia in cui custodire le sue raccolte di reperti, fra le quali spicca quella di maschere di criminali in cera. Ma la lavorazione della cera d'api si è sviluppata anche in campo artistico. Tra gli artisti italiani, Medardo Rosso preferiva la cera per le sue incontestabili caratteristiche di malleabilità e trasparenza. Un percorso secolare, dall'antichità al Novecento, accompagnato da rare immagini di opere in cera custodite da musei e collezioni private di tutto il mondo.
The art of working the beeswax to create three dimensional images is lost in the mists of time. Peter Parcha, antiquarian, wax Modeller and sculptor-Restorer, reconstructed in this volume the history of the uses and developments of this sophisticated declination of figurative art. Art known already by the Egyptians and Romans, by 1600 the wax modelling was applied to the reproduction of scientific models, especially anatomical, thus ensuring the use of a teaching material of impressive verisimilitude. At the end of 1800 Cesare Lombroso founded in Turin a Museum of Psychiatry and Criminology that preserve its collections of artefacts, among which that of wax masks of criminals. But beeswax processing has also developed in the artistic field. Among the Italian artists, Medardo Rosso preferred wax to its indisputable characteristics of malleability and transparency. A secular path, from antiquity to the twentieth century, accompanied by rare images of wax works held by museums and private collections around the world.