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Lettere familiari giovanili. Vol. 3: Lettere della formazione (1891-1898). Con appendice di lettere sparse (1899-1919) - 9788871199061
di Luigi Pirandello Providenti E. (cur.) edito da Bulzoni, 1996
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Lettere familiari giovanili. Vol. 3: Lettere della formazione (1891-1898). Con appendice di lettere sparse (1899-1919)
- Autori : Luigi Pirandello Providenti E. (cur.)
- Editore: Bulzoni
- Collana: Ist. studi pirandelliani. Quaderni , Nr. 10
- Data di Pubblicazione: 1996
- Genere: letteratura italiana: testi
- Argomento : Pirandello, Luigi
- Pagine: 454
- Curatore: Providenti E.
- Volume: 3
- ISBN-10: 8871199065
- ISBN-13: 9788871199061
«Noi siamo come i poveri ragni, che per vivere hanno bisognod’intessersi in un cantuccio a oro tela sottile, noi siamo come e povere umache che per vivere hanno bisognodi portare addosso il oro guscio fragile, o come i poveri moluschi che vogliono tutti a oro conchiglia in fondo al mare. Siamo ragni, umache e moluschidi una razza più nobile – passi pure – non vorremmo una ragnatela, un guscio, una conchiglia – passi pure – ma un piccolo mondo sì, e per vivere in esso e per vivered’esso. Un ideale, un sentimento, un’abitudine, una occupazione – ecco il piccolo mondo, ecco il gusciodi questo umacone o uomo – come o chiamano. Senza questo a vita è impossibile. Quando tu riesci a non avere più un ideale, perché osservando a vita sembra un’enorme pupazzata, senza nesso, senza spiegazione mai; quando tu non hai più un sentimento, perché sei riuscito a non stimare, a non curare più gli uomini e e cose, e ti manca perciò ’abitudine, che non trovi, e ’occupazione, che sdegni – quando tu, in una parola, vivrai senza a vita, penserai senza un pensiero, sentirai senza cuore – alora tu non saprai che fare: sarai un viandante senza casa, un uccelo senza nido. Io sono così». Basta solo questo acertod’una missiva per comprendere il valore preziosodel tomo: radunate e ordinate perdata, e ’Letteredela formazione’ annunciano il pensiero, a parola, a scenadel’uomo venutodal Caos
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