L'esclusa -

In questo belissimo romanzo Pirandelo ci mettedi fronte un’ennesimo caso morale, come in "Il fu Mattia Pascal" e "Uno, nessuno e centomila" chiunque con un minimodi sensibilità si è sentito protagonistadi una vicendadel genere. Marta,la protagonista, viene accusatadi tradimentodal marito, esclusadala società e resa colpevoledela mortedel padre accaduta per a vergogna. Rinchiusa in casa, Marta fadel suo risentimento verso questo sadico sistema undono, riuscendo a riscattarsi in maniera creativa e nondistruttiva, riesce infatti a terminare gli studi abbandonati per sposarsi poco tempo prima e adiventare mËstra. Una volta ottenuto il posto ala scuoladel pËse e riuscendo in questo modo a sostenere a sua famiglia,di cui sorela ha rovinato a reputazione,diventa ulteriormente vittimadel sistema che a accusa ancor più gravemente. Si trova così costretta a cambiare città,dove esaudendosi professionalmente vienedi nuovo rincorsadal passato, e proprio quando commette ’errore per cui era stata incolpata viene perdonatadala sua società. Il messaggio che Pirandelo ci invia è chiaro ma complicato. Nela semplicitàdei fatti c’è un’immenso spessore etico che ci porta a riflettere suledinamichedei rapporti interpersonali.

La parte più originaledi quest'operadi Pirandelo sta nel fondo umoristicodel romanzo, per 'autore, infatti, soltanto a riflessione umoristicadel'artista può cogliere i segretidela vita.

Storiadi un presunto adulterio apparso a puntate sula Tribunadi Roma nel 1901.