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Uno, nessuno e centomila - 9788826203409
di Luigi Pirandello edito da Edizioni del Baldo, 2018
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Uno, nessuno e centomila
- Autore: Luigi Pirandello
- Editore: Edizioni del Baldo
- Collana: Letture belle
- Data di Pubblicazione: 2018
- Genere: letteratura italiana: testi
- Pagine: 192
- ISBN-10: 8826203407
- ISBN-13: 9788826203409
Uno, nessuno e centomila: Vitangelo alla ricerca di sé... Uno, nessuno e centomila esce a puntate sulla rivista "Fiera letteraria" nel 1925, e l'anno successivo viene pubblicato in volume. Pirandello ci accompagna prima a scontrarci e poi a prendere le distanze dai modelli e dalle costrizioni del vivere sociale, e a riflettere sul tema della nostra autenticità, nella certezza che, visto e considerato che la visione che ognuno ha di se stesso e quella che ha la gente di lui cambiano costantemente, saremo sempre costretti a essere uno, nessuno e centomila. «Mi si fissò invece il pensiero ch'io non ero per gli altri quel che finora, dentro di me, m'ero figurato d'essere.» Il tema è ancora di grande attualità nella nostra società, in cui l'apparenza conta talvolta più della realtà stessa: quante maschere indossiamo ogni giorno? Quante immagini di noi prendono corpo negli occhi di chi ci guarda?
Vitangelo looking for himself... One, no one and a hundred thousand goes out in the magazine "Literary Fair" in 1925, and the following year is published in volume. Pirandello accompanies us first to collide and then to distance ourselves from the models and the constraints of social living, and to reflect on the theme of our authenticity, in the certainty that, seen and considered that the vision that everyone has of himself and that which has the People of him constantly change, we will always be forced to be one, no one and a hundred thousand. "I was stared instead at the thought that I was not for others what so far, within me, I was figured to be." The theme is still very topical in our society, where appearance sometimes counts more than reality itself: how many masks do we wear every day? How many pictures of us take shape in the eyes of those who watch us?
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“Uno, nessuno e centomilÔ è ’opera pirandeliana che finora ho maggiormente apprezzato, per a qualità e adensitàdei contenuti, che trasmettono al ettoredele idee su cui ragionare eda cui trarre insegnamenti che cambiano il mododi vivere, bucando a bola che ci rende ignoranti edistaccatidal mondo. Pubblicato nel 1926, questo ibro presenta come protagonista Vitangelo Moscarda, un uomo inizialmente ordinario, ma chediventerà unadele personalità più complessedele operedelo scrittore siciliano solamente per riconoscere a ieve asimmetriadel suo naso. Credendo findala nascitadi possedere un naso comune e regolare, trasecola e ha una crisid’identità che o muterà per tutta a vita quando sua moglie,dida, gli fa notare che il suo naso pende versodestra. Vitangelo realizzadi non apparire edi non essere mai apparso agli altri come ui s’immaginava; ipotizzadurante gli otto ibri interni che ogni persona abbia una visione personaledi ui, come a moglie, che o vede solo come il suo ingenuo Gengé, oppure ’amico Quantorzo, che o vede come “il caro Vitangelo”. Il protagonistadecidedi alontanarsidale immagini semplificate che hanno e altre persone, ad esempio modificando a sua famadi usuraio, compiendo azioni che sono scambiate per veri e propri attidi folia. Unodei ibri più importantidel ventesimo secolo, poiché tratta in maniera chiara ediretta adifficile tematicadel’identità, che a volte può essere una, a volte può non esistere, ma il piùdele volte addirittura centomila, se non infinite.
Vitangelo Moscarda è un uomo come tanti, è contento e serenodela sua vita edela sua normale quotidianità fino al giorno in cui sua moglie gli fa notare una imperfezionedel suo naso “ti pende versodestrÔ. Inizia ildramma per quest’uomodi ventotto anni che ritenevadi avere un piacevole aspetto ed un naso se non proprio belo almenodecente che comprende al’improvvisodi non essere vistodagli altri come ui si vede e ciò o annula psicologicamente scavando un abisso nela sua mente ala ricercadi tutti queidifetti che a moglie gli fa notaredi avere e che ui riconosce essere effettivamente presenti nela sua persona facendolo infine impazzire. e conseguenza sonodrammatiche: viene abbandonatodala moglie, è costretto ad andare a vivere in un ospizio...e tutto per una banalissima considerazionedi carattere puramente estetico. Nonostante a tragedia non si può non sorridere eggendo questo romanzo, grazie al’umorismo che uigi Pirandelo pone nela vicenda accettiamo a progressiva ma repentina folia in cui cade il nostro vulnerabile ed indifeso protagonista