In limine. Between earth and architecture. Ediz. italiana e inglese - 9788864535197

In limine. Between earth and architecture. Ediz. italiana e inglese: "I contadini che coltivano la terra costruiscono terrapieni e muri, a proteggere la loro fatica antica dall'acqua che scorre o dalle mandrie che la arano. I pastori portan sui muli o sui cavalli le loro tende, che son pali e tappeti, e le montano alla sera dove pensano di poter trovare all'indomani erba buona per le bestie. I pescator stan sul bordo dell'acqua e fan palafitte coi piedi a mollo, per calare le reti che con loro pulegge e i rimandi son da sole architetture fatti di fili. Più o meno così l'umanità ha imparato a costruire. Alberto Pireddu è un architetto colto e raffinato (fin troppo a tratti). Facitore di forme e al contempo studioso attento, le cui radici saldamente radicate nel sentire mediterraneo si spingono qui a indagare quel particolarissimo rapporto che segna il confine tra terra e cielo, e talvolta, tra terra, mare e cielo. Imparare a badare a un luogo con lo sguardo. Cioè a dire, farsene carico. Guardando e trasfigurando, a un tempo, in un pensiero profondo capace di generare progetto. I prismi regolari di Portela non solo si rivolgono al mare consentendo sguardi ammirati sull'orizzonte oltre la superficie che non sta ferma mai, ma con la loro stessa presenza si prendon cura del luogo e se ne fanno attori. Il guardare è qui un atto capace di badare e trasformare al contempo. Molto di più di un panorama ottocentesco, balcone animato dall'ammirazione, il belvedere è un atto di responsabilità verso il paesaggio. Questo guardare mirato è insieme atto di analisi e progetto."
"The peasants who till the land building earthworks and walls, to protect their ancient toil from flowing water or from the herds that plow. The shepherds portan mules or horses to their tents, poles and rugs, and assemble in the evening where they think they can find the day after good grass for the beasts. The fisherman stan on the water's edge and fan stilts down to soak, to cast the nets with their pulleys and referrals are architectures made of wires. More or less like humanity has learned to build. Alberto Pireddu is a cultured and refined architect (far too). Doer of forms and at the same time careful scholar, whose roots firmly rooted in Mediterranean feel you push here to investigate that particular relationship that forms the border between heaven and Earth, and sometimes between Earth, sea and sky. Learn how to take care of a place with his eyes. In other words, assume it. Looking and radically, at once, in a deep thought capable of generating project. Regular prisms Portela not only cater to the sea allowing admiring glances on the horizon beyond the surface which is not never stops, but with their very presence will take care of the place and they are actors. The watch is here an act can handle and turn at the same time. More than a century, panorama balcony inspired by admiration, the belvedere is an act of responsibility towards the landscape. This watch is targeted analysis and design act together. "