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Violenza televisiva e subculture dei minori nel meridione

Violenza televisiva e subculture dei minori nel meridione - 9788846461322

di Piromallo Gambardella Agata Gabriella Paci Diana Salzano edito da Franco Angeli, 2005

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Violenza televisiva e subculture dei minori nel meridione libro di Piromallo Gambardella Agata; Paci Gabriella; Salzano Diana

Informazioni bibliografiche del Libro

Titolo del Libro: Violenza televisiva e subculture dei minori nel meridione
Autori : Piromallo Gambardella Agata Gabriella Paci Diana Salzano
Editore: Franco Angeli
Collana: Sociologia , Nr. 488
Data di Pubblicazione: 2005
Genere: scienze sociali
Argomenti : Radiotelevisione Minori
Pagine: 192
ISBN-10: 8846461320
ISBN-13: 9788846461322

Violenza televisiva e subculture dei minori nel meridione: Questa ricerca si è proposta di analizzare il consumo di programmi televisivi violenti da parte di minori tra gli otto e i quattordici anni attraverso un tipo di metodologia (focus group incentrati sul racconto, la drammatizzazione e interviste in profondità) che ha permesso di definire una linea di lettura del fenomeno maggiormente legata ai vissuti esperienziali dei minori e alle loro etiche locali. Questa ricerca propone un modo diverso, e soprattutto più articolato, di considerare il rapporto violenza televisiva e minori, senza alcun intento di demonizzare il medium, ma sottolineandone il forte ruolo di "mediazione", in quanto offre molto spesso ai minori i codici affettivi e cognitivi per "comunicare" con il mondo.
This research aimed to analyse the consumption of violent television programs by children between eight and fourteen years of age through a type of methodology (focus group focusing on narrative, dramatisation and interviews) that made it possible to define a line of reading the phenomenon more closely tied to the experiential children and their ethical local experiences. This research proposes a different way, and especially more articulate, by considering the relationship violence on television and minors, without intent to demonize the medium, but underlining the powerful role of "mediation", as it offers very often minors affective and cognitive codes to "communicate" with the world.

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