La scuola primaria nel Regno Italico. 1796-1814 - 9788891752024

La scuola primaria nel Regno Italico. 1796-1814: Il lavoro ha per oggetto la ricostruzione del sistema educativo popolare e primario nell'Italia napoleonica, con riferimento ai territori entrati a far parte del Regno Italico (1805-1814). Lo spoglio delle inchieste scolastiche realizzate dalle amministrazioni cisalpine e italiche tra il 1797 e il 1814 ha permesso la costruzione di un ricco apparato statistico in grado di offrire analisi dinamiche dell'offerta e della domanda di istruzione tanto pubblica che privata, dei salari e della condizione sociale e civile dei maestri, della tipologia e della qualità della didattica. All'analisi statistica si è affiancato lo spoglio dei ricchi apparati documentari offerti dalle corrispondenze tra viceprefetture, prefetture e amministrazione centrale. L'importanza di tali fonti è andata oltre la possibilità di ricostruire i quadri istituzionali entro i quali si svolgono le vicende della scuola primaria italica. Esse si sono rivelate un supporto fondamentale sia per precisare i fenomeni delineati dalle elaborazioni statistiche sia nell'offrire conferme ad ipotesi suggerite, ma lasciate indeterminate, dal dato quantitativo. Il volume, per la prima volta in Italia, offre una serie di dettagliati quadri statistici di un sistema educativo di vasta scala dell'Italia preunitaria.
The work deals with the reconstruction of the education system in Italy, and popular with reference to the territories became part of the Kingdom of Italy (1805-1814). The perusal of the investigations carried out by school administrations and between 1797 and 1814 cisalpine Italian allowed the construction of an extensive statistical apparatus able to offer dynamic analysis of supply and demand for both public and private education, wages and social and civil condition of the masters, the type and quality of teaching. Statistical analysis was joined by the perusal of the rich documentary devices offered by the correspondence between viceprefetture, prefectures and Central Government. The importance of these sources has gone beyond the possibility of rebuilding the institutional frameworks within which to place the events of the primary school. They have proved to be a fundamental support is to clarify the phenomena set by the statistical analysis is to provide confirmations to assumptions, but leave indeterminate, since quantitative data. The volume, for the first time in Italy, offers a series of detailed statistical frameworks of an educational system of a large scale of Italy unit period.