La giovane narrativa italiana. Scritture di fine millennio - 9788860368614

La giovane narrativa italiana. Scritture di fine millennio: È tra la fine degli anni Settanta, primi Ottanta che in Italia, grazie ai brillanti esordi letterari dei vari Palandri, Tondelli, De Carlo, si inizia a parlare del cosiddetto fenomeno della "giovane narrativa". Ripudiati alcuni categorici postulati della neoavanguardia, voltate le spalle al totalizzante impegno politico e ai valori collettivistici dei successivi movimenti studenteschi, questa nouvelle vague di autori - che presto si arricchirà di ulteriori interessanti personalità - si caratterizza al contrario per un gioioso ritorno a raccontare, costruire intrecci, trame; per un recupero di storie private, intimiste; per la creazione di testi multimediali, ovvero carichi di suggestioni mutuate non più solo dalla letteratura ma anche e soprattutto da universi paralleli come cinema, musica, teatro, fumetto, internet, Tv. Si restringe, fino quasi ad annullarsi, la forbice tra una presunta arte colta, nobile, e una bassa, popolare. Sulla scia delle assimilate teorie postmoderne si impongono così opere "meticciate", comprensibili appieno solo da chi con disinvoltura si muove entro tali variegati ambiti. Ed è proprio a questo ricco, intrigante panorama culturale di fine millennio (incluso il tanto discusso filone "pulp") che il libro guarda con attenzione, soffermandosi in particolare su tredici significative opere di narrativa date alle stampe tra il 1979 e il 1996.
And in the late 1970s, early 1980s in Italy, thanks to the brilliant literary beginnings of various Palandri, Tondelli, De Carlo, you start talking about the so-called phenomenon of "young narrative." Repudiated some categorical postulates of the neoavanguardia, turn your back to the all-encompassing over individualist values and political involvement of successive student movements, this new wave of authors-that soon will be enriched with further interesting personality-stands in contrast to a joyful return to tell, building plots, plots; for a recovery of private, intimate stories; for creating multimedia texts ??? loads of suggestions borrowed not only from literature but also from parallel universes like cinema, music, theatre, comic, internet, Tv. Narrows, up almost to vanishing, the gap between an alleged art intelligent, noble, and a shallow, popular. In the wake of similar postmodern theories stand out so works "meticciate" fully understandable by those who casually moves within such diverse areas. And it is precisely to this rich, intriguing cultural scene at the end of the Millennium (including the much-discussed genre "pulp") that the book look carefully, focusing in particular on thirteen significant fiction date published between 1979 and 1996.