L'Europa indispensabile. Tra spinte nazionalistiche e mondo globalizzato - 9788860363183

L'Europa indispensabile. Tra spinte nazionalistiche e mondo globalizzato: La grave crisi finanziaria, economica e sociale che ha investito gli Stati Uniti e ha contagiato il resto del mondo dimostra l'indispensabilità dell'Europa. Dell'Unione europea, un'organizzazione istituzionale, economica e - non ancora abbastanza - politica, che oltre sessantenni fa grandi uomini avevano già immaginato. Anche per l'Europa non è un momento facile. I no al Trattato costituzionale e al Trattato di Lisbona sono la spia di un disagio, di un disamore verso l'idea stessa dell'Unione. Questo libro spiega perché, invece, l'Europa è necessaria, cosa ha già fatto per i cittadini e cosa ancora può e deve fare, purché ne abbia la possibilità. L'autore, Gianni Pittella, parlamentare europeo di lungo corso, racconta come, dalle grandi crisi internazionali ai problemi energetici, dai fondi per il Mezzogiorno agli stanziamenti per la ricerca, al mercato del lavoro, ai temi della giustizia e dei diritti civili, più Europa significhi più forza e opportunità per tutti e non, come qualcuno vorrebbe far credere, burocrazia e istituzioni senz'anima. Il volume, oltre a rivelare curiosi aneddoti su personaggi noti, costituisce uno strumento per entrare negli ingranaggi di un'Europa che stanzia risorse e dispensa multe, che offre formazione ai giovani e infrastrutture ai diversi paesi, che a volte sembra invadere, e altre invece sfiorare, le nostre vite.
The financial, economic and social crisis that hit the United States and has infected the rest of the world proves the indispensability of Europe. European Union, institutional, economic and organization-not quite yet-politics, that over sixty makes great men had already imagined. For Europe is not an easy time. No to the Constitutional Treaty and the Lisbon Treaty are the indicator of an uneasiness, an indifference towards the very idea of the European Union. This book explains why, instead, Europe is needed, what it has already done for citizens and what still can and should do, provided it has a chance. The author, Gianni Pittella, MEP Mariner, tells how, from large international crises to energy problems, from Midday to the appropriations for research funding, the labour market, to issues of Justice and civil rights, more Europe means more strength and opportunities for all and not, as some would have us believe, soulless bureaucracy and institutions. The volume as well as reveal curious anecdotes about famous people, is an instrument to enter in the gears of a Europe which allocates resources and dispenses fines, training provider for young people and infrastructure to different countries, which sometimes seems to invade, and others tap, our lives.