L'amorosa figura - 9788857220659

L'amorosa figura: "Nato nel 1406, come si calcola facilmente, aveva Filippo Lippi allora la tonda età di cinquant'anni, creduta meno adatta a cose forti e nuove di quella di quaranta, di trenta: e dei venti non parliamo. Ma pare poi che ciò sia vero per coloro appunto che stanno a contarsi gli anni addosso, a calcolare passi, passaggi, cedimenti: mentre chi, giorno dopo giorno, anno per anno, allunga con semplice lena la mano ai frutti, può arrivare senza ceder gioia ed appetito a cinquanta, a sessanta e chissà quanti ancora: fino a che la pietà di Dio, annoiata del suo lieto peccare, lo toglie dal mondo alla buon'ora." Frate di dubbia condotta, amante delle donne, artista di fama, Filippo Lippi giunge a lavorare nel convento di Santa Margherita a Prato, dove incontra la giovane e bellissima suor Marta, al secolo Lucrezia Buti, fattasi monaca per decisione del fratello, ricco mercante fiorentino. Con lei Filippo sarebbe poi fuggito, e da quell'unione avrebbe avuto il figlio Filippino, a sua volta celebre pittore. Allegro giocoliere di parole, Roberto Piumini racconta con grazia, leggerezza e fine ironia una storia d'amore: amore per la pittura (e per la scrittura) prima ancora che per la bellezza.
"Born in 1406, how do you calculate easily, had Filippo Lippi then round the age of fifty, believed less suitable for strong and new things than forty, thirty: and winds don't talk. But it seems then that this is true for those that are going to arrive wearing years, calculating distance, steps, sagging: while those who, day after day, year after year, stretches with simple seafood, hand can reach without lena ceder joy and appetite to fifty, sixty and who knows how many more: until the piety of God, bored of his proud SIN He taketh from the world at the time. " Friar of dubious conduct, lover of women, renowned artist, Filippo Lippi comes to work in the convent of Santa Margherita in Prato, where he meets the beautiful young sister Marta, aka nun Lucrezia Buti, made by brother, rich Florentine merchant. With her Philip would eventually escaped, and from that Union would have had the son Filippino in turn celebrated painter. Jolly juggler of words, Roberto Piumini tells with grace, lightness and irony to end a Romance: love for painting (and writing) before beauty.