L'università fertile. Una scommessa politica - 9788878851214

L'università fertile. Una scommessa politica: In molti luoghi una partecipazione imprevista di cittadine e cittadini ha mostrato di avere a cuore beni vitali: libertà, istruzione, cultura oltre che energia e acqua. Ripensare l'università sotto il segno della fertilità - come fanno qui tre autrici italiane e dieci spagnole - è una parola-immagine che coglie un bisogno di rinnovamento in corso che genera esso stesso novità, in tanti paesi non solo europei. Dai Rioters inglesi agli/alle Indignados/as spagnole, dalla primavera delle rivolte arabe all'Onda lunga degli studenti italiani, insieme a tanti comitati che continuano a lavorare per amore della propria terra, i movimenti sviluppatisi dopo la stesura di questo libro, ma qui già colti nel loro annunciarsi, raccontano di un desiderio di politica che travolge le analisi compassate e un po' ignare di politologi e opinionisti. Il punto in cui storie così diverse si incontrano è infatti un'idea nuova e insieme antica di che cosa sia politica. Non le procedure, non le deleghe della rappresentanza e della gerarchia, non il feticismo delle misure del mercato, ma l'esperienza e le relazioni, insomma la forza di una politica all'insegna della presenza, della partecipazione, della condivisione e, soprattutto, della fiducia nella capacità umana di generare, vivendo, le proprie misure di giustizia. La contesa si gioca proprio sul terreno della misura, di quei principi cioè che regolano la relazione e lo scambio: tra culture, tra sistemi di istruzione, tra stato e cittadine e cittadini...
In many places an unexpected participation citizens has been shown to have at heart the vital assets: freedom, education, culture as well as energy and water. Rethinking the University under the sign of fertility-how they make here three compendium and Spanish ten-is a Word-picture that captures the need for ongoing renewal that generates itself news, in many countries not only in Europe. From English to Spanish Indignados/as/at Rioters, from spring of Arab riots at long wave of Italian students, along with many committees who continue to work for the sake of his land, movements that developed after the writing of this book, but here already caught in their register, tell of a desire of politics that overwhelms the staid analysis and somewhat oblivious to political scientists and commentators. Where such different histories meet is in fact a new idea and ancient collection of what politics. No procedures, no powers of representation and the hierarchy, not the fetish market measures, but the experience and relationships, you know the force of a policy of presence, participation, sharing and, above all, confidence in the human capacity to generate, living, their measures of Justice. The contention to play right on the grounds of proportion, of those principles that regulate the relationship and exchange between cultures, between education systems, between the State and citizens.