Franco Basaglia, il dottore dei matti. La biografia - 9788893881203

Franco Basaglia, il dottore dei matti. La biografia: A quarant'anni dalla approvazione della Legge 180, che ha portato alla chiusura dei manicomi, la figura di Franco Basaglia e il suo lavoro continuano a suscitare grande consenso, ma anche molte critiche. Il libro, racconto di una vita, cerca di ricondurre la vicenda di Basaglia - tra l'antifascismo, il dopoguerra, l'università e la direzione degli ospedali psichiatrici di Gorizia e Trieste - all'interno dei mutamenti epocali che coinvolsero la società e la cultura italiane nel ventennio 1960-1980 segnato dalle grandi lotte operaie e studentesche, ma anche dalle bombe stragiste e dal terrorismo, ventennio che si contraddistinse per una spinta riformista mai più ritrovata. Tra Gorizia e Trieste, Basaglia sperimentò sul campo una radicale riforma dell'istituto manicomiale, dopo aver denunciato l'orrore della segregazione e dei mezzi coercitivi utilizzati o dei cosiddetti sistemi di cura (come il massiccio uso dell'elettroshock). Una riforma ispirata non solo a principi di umanità, ma soprattutto al riconoscimento dei diritti del malato, della sua libertà, della sua appartenenza alla società civile, contro una condizione di emarginazione che escludeva qualsiasi possibilità terapeutica. Questo libro ricollega la figura di Basaglia alla cultura e alla politica dei suoi tempi, mostrando il valore della sua battaglia nel cammino d'emancipazione della società italiana, esaltando, allo stesso tempo, il suo carattere di intellettuale capace, di fronte alla crisi della sua disciplina, di misurarsi con la concretezza dei problemi, con un solo vincolo: il rispetto della dignità di ogni e
Forty years after the passage of Law 180, which led to the closure of the asylums, the figure of Franco Basaglia and his work continue to arouse great consensus, but also many criticisms. The book, a life's story, seeks to trace The Story of Basaglia - between anti-fascism, the post-war period, the university and the direction of the psychiatric hospitals of Gorizia and Trieste - within the epochal changes that involved society and culture In the 200s and 1980s, italy was marked by the great struggles of workers and students, but also by the massacre bombs and terrorism, twenty years that stood out for a reformist drive never found again. Between Gorizia and Trieste, Basaglia experienced a radical reform of the asylum institute on the ground, after denouncing the horror of segregation and the coercive means used or so-called treatment systems (such as the massive use of electroshock). A reform inspired not only by principles of humanity, but above all by the recognition of the rights of the sick, of his freedom, of his belonging to civil society, against a condition of marginalization that excluded any therapeutic possibility. This book links the figure of Basaglia to the culture and politics of his time, showing the value of his battle in the path of emancipation of Italian society, while exalting his character as a capable intellectual, in the face of the crisis of its discipline, to confront the concreteness of the problems, with only one constraint: respect for the dignity of all