Ripaferdine (storie di cortile) - 9788861557079

Ripaferdine (storie di cortile): Milano. Una zona come tante, abitata da persone come tante. Almeno a prima vista. Perché quella zona è in qualche modo unica, e unici, nel bene come nel male, sono coloro che vivono lì; un esercito di vinti, di sconfitti, una "crociata di pezzenti" che tuttavia, al di là delle difficoltà in cui si trova, vive, e in qualche misterioso modo riesce persino a essere felice, o quantomeno non smette di provarci. Di questa gente, uomini e donne, "Ripaferdine (storie di cortile)" racconta le vicende, storie minime eppure importanti, sospese tra sorriso e pianto, commedia e tragedia. E il racconto è memoria, memoria di un uomo che giovane visse in quella zona e che ora, per lavoro (è ingegnere edile del Comune di Milano e deve supervisionare una serie di migliorie decise per Expo 2015), è costretto a tornarci.
Milan. An area like many others, inhabited by people like many others. At least at first glance. Because that area is somehow unique, and unique, for better or worse, are those who live there; An army of the vanquished, of the defeated, a "crusade of beggars" that nevertheless, beyond the difficulties in which it finds itself, lives, and in some mysterious way even manages to be happy, or at least does not stop trying. Of these people, men and women, "Ripaferdine (courtyard stories)" tells the events, minimal yet important stories, suspended between smiles and tears, comedy and tragedy. And the story is memory, the memory of a man who lived in that area as a young man and who now, for work (he is a construction engineer for the Municipality of Milan and has to supervise a series of improvements decided for Expo 2015), is forced to return there.