La politica araba dell'Italia democristiana. Studi e ricerche sugli anni Cinquanta - 9788856845938

La politica araba dell'Italia democristiana. Studi e ricerche sugli anni Cinquanta: Accanto all'Atlantismo e all'Europeismo, esisteva, per l'Italia degli anni Cinquanta, anche un "terzo cerchio", quello del Mediterraneo, ove era possibile recuperare qualche spazio di manovra per svolgere un'azione autonoma, cercando di stabilire contatti politici e commerciali con i Paesi arabi di nuova indipendenza, presentandosi come un interlocutore serio e, soprattutto, poco invasivo. Questa nuova "politica araba", nella sostanza condivisa da quasi tutta la diplomazia italiana, ricevette un nuovo inaspettato impulso con l'arrivo a Palazzo Chigi, nell'estate del 1951, del sottosegretario Paolo Emilio Taviani. Sempre nell'estate del 1951, Taviani, insieme ad un gruppo di quarantenni democristiani, dava vita a "Iniziativa democratica", una sorta di corrente ante litteram, i cui dirigenti chiedevano un loro maggiore coinvolgimento nella gestione e nelle scelte del partito e del Governo. Molti di quei giovani parlamentari ritenevano che le relazioni fra l'Italia e i Paesi arabi fossero la tanto attesa occasione per provare a veicolare, anche nella politica estera, quei grandi ideali di pace, libertà e cooperazione fra i popoli, cui si ispirava gran parte della cultura democristiana. In questo volume sono ricostruiti alcuni aspetti e momenti della politica "araba" dei Governi italiani degli anni Cinquanta a guida democristiana.
Next to the Atlanticism and Europeanism, existed, the Italy of the fifties, also a "third circle", the Mediterranean, where it was possible to recover some scope for independent action, trying to establish political and commercial contacts with Arab countries to new independence, posing as a serious partner and, especially, non-invasive. This new "Arab policy" essentially shared by almost all Italian diplomacy, received a new unexpected boost with the arrival at Palazzo Chigi, in the summer of 1951, the Undersecretary Paolo Emilio Taviani. Always in the summer of 1951, Taviani, together with a group of forty Christian Democrats, gave life to "democratic initiative", a sort of current ante litteram, whose leaders called for a greater involvement in the management and in the choices of the party and Government. Many of those young parliamentarians believed that relations between Italy and the Arab countries were the long-awaited opportunity to try to convey, even in foreign policy, those great ideals of peace, freedom and cooperation among peoples, which was inspired by much of Christian democratic culture. In this volume are reconstructed some aspects and moments of politics "araba" Italian 1950s Christian Democrat-led Governments.