I sentieri costituzionali della democrazia - 9788843098750

I sentieri costituzionali della democrazia: È diffusa, e non sempre innocente, la lamentela sulla crisi della democrazia. Raramente la si affronta rivolgendo l'attenzione al progetto di democrazia fondata sul lavoro posto alla base della nostra Costituzione. La formula sembra ormai svuotata. Eppure offre, quando la si interroghi, indicazioni preziose. Significa che la sovranità appartiene a un popolo concreto, non a un'astrazione, e, perché concreto, plurale e articolato, con la sua trama di formazioni sociali, di autonomie territoriali, di comunità linguistiche, di confessioni religiose, tanto per citare solo le linee tracciate dai principi costituzionali. L'unità del popolo è un progetto di cooperazione di parti plurali e differenziate. L'impegno sociale, il tempo di cura e di volontariato sono tempi e occasioni di democrazia, non interstizi irrilevanti. Ci si ostina invece a inseguire disegni di irrealistica e semplificatrice riduzione del popolo a un volere singolare. Anziché permeare le forme della vita, la democrazia rischia così di esaurirsi nella selezione e nell'investitura elettiva di una classe politica. Le autonomie locali e i luoghi, apparentemente marginali, della partecipazione civica sono il germoglio prezioso in cui, lontana dal palcoscenico del potere, la democrazia è quotidianamente intessuta; una nuova forma di cittadinanza, ben al di là del confine stretto della definizione legale, si va così esprimendo.
The complaining about the crisis of democracy is widespread, and not always innocent. It is rarely addressed by turning our attention to the work-based project of democracy at the heart of our Constitution. The formula now seems empty. Yet, when questioned, it offers valuable indications. It means that sovereignty belongs to a concrete people, not to an abstraction, and, because it is concrete, plural and articulate, with its plot of social formations, territorial autonomy, language communities, religious denominations, to name but a few outlines drawn by constitutional principles. The unity of the people is a project of cooperation of plural and differentiated parties. Social commitment, time for care and volunteering are times and occasions of democracy, not irrelevant interstizi. Instead, we persist in pursuing designs of unrealistic and simplistic reduction of the people to a singular will. Instead of permeating the forms of life, democracy thus risks being exhausted in the selection and elective investiture of a political class. The local autonomy and the seemingly marginal places of civic participation are the precious bud in which, far from the stage of power, democracy is woven daily; a new form of citizenship, well beyond the narrow boundary of the legal definition, is thus expressed.