Competenza e rappresentanza - 9788860368430

Competenza e rappresentanza: Non è semplice trattare del ruolo delle competenze tecniche in rapporto alle trasformazioni urbane. Tanto meno oggi, nel nostro paese. La competenza ha implicazioni non solo conoscitive, ma etiche e politiche. È parte del sistema delle regole dello Stato di diritto e della politica democratica. E per quel che ci riguarda più da vicino, è intimamente legata a ogni forma di governo della città che voglia ancora dirsi razionale, avere cura del bene comune, e porsi come azione a lungo termine. Tornare a occuparsi di competenza tecnica è importante. Discuterne e osservarne i mutamenti aiuta a comprendere la natura sociale del lavoro degli architetti e degli urbanisti e il loro posizionarsi entro gerarchie sociali, non solo professionali. Gli scritti contenuti in questo libro affrontano il modo in cui le competenze entrano nella trasformazione della politica e della città. In maniera selettiva, seguendo diversi registri tematici. Si è assunto dapprima un punto di osservazione costruito sulla crisi della rappresentanza che lo scritto di Alessandro Pizzorno, nella prima parte del volume, mette al centro. Le questioni sollevate da Pizzorno ruotano attorno a un interrogativo circa il modo in cui sia oggi possibile introdurre il principio di competenza in istituzioni che in altri tempi si pensava potessero reggersi sul principio di maggioranza. Alle questioni poste rispondono Bernardo Secchi e Pier Luigi Crosta, cogliendo le implicazioni che il tema ha in rapporto alla progettazione e alla politica.
It is not simple to handle the role of technical competence in relation to the urban transformations. Especially nowadays, in our country. The skill has implications not only knowledge, but ethical and political. The system of rules and the rule of law and democratic politics. And as far as we're concerned more closely, is intimately linked to each form of City Government that wants to still be rational, caring for the common good, and act as a long-term action. Return to deal with technical competence is important. Discuss it and observe the changes helps to understand the social nature of the work of architects and town planners and their position within social hierarchies, not just professional. The writings contained in this book address the manner in which the powers come into the transformation of politics and city. Selectively, following different registers. Took a vantage point built on the crisis of representation that Alessandro Pizzorno, written in the first part of the book focuses on. The issues raised by Pizzorno revolve around a question about the way it is now possible to introduce the principle of competence in institutions that in the past it was thought could be based on the principle of majority. At issues raised respond Bernardo Secchi and Pier Luigi Crust, seizing the implications that the topic has in relation to the design and policy.