Testamento - 9788859605584

Testamento: Apparso nel 1969 e mai riedito, Testamento conclude la trilogia delle 'lasse', inaugurata da Paginette e proseguita con Sinfonia. L'autore ne parla come di una "autobiografia senza attore, senza futili madeleine, né storia". Mediante l'abolizione del personaggio e la progressiva rinuncia ai tempi finiti del verbo, Pizzuto vi sperimenta un modulo narrativo sempre più coerente con il suo 'indeterminismo', dove la "plastica dei fatti, dei fatti individuali", lascia il posto a traiettorie di eventi in fieri che testimoniano il "moto universo", l'incessante metamorfosi in cui si risolverebbe il reale, conducendo verso i rarefatti geroglifici verbali delle opere estreme (Pagelle, Ultime e Penultime, Giunte e virgole, Spegnere le caldaie). La fabula di Pizzuto - che conserva la sua materia autobiografica, familiare, quotidiana, 'minore', e continua a svariare liberamente, con passaggi fulminei, nei luoghi e nei giorni: dai remoti ricordi siciliani al presente della casa romana di via Fregene e del suo circondario - raggiunge qui una virtuosistica densità, complicata dalla drastica decurtazione del contesto e dal decremento delle "parti procedurali" del discorso, fino agli elementari connettivi costituiti dagli articoli e dalle preposizioni.
Appeared in 1969 and never reissued, will conclude the trilogy of ' lasse ', inaugurated by short pages and continued with Symphony. The author speaks of it as an "autobiography with no actor, no futile madeleine, nor history." Through the abolition of the character and the gradual surrender to the finite verb tenses, Parker will experience a more coherent narrative form with its ' indeterminism, where the "plastic facts, of the individual facts," gives way to trajectories of events in fieri testifying to the motorbike "universe", the constant metamorphosis which would resolve the real, leading toward the rarefied hieroglyphics minutes of extreme works (report cards , Last and Penultimate, clasped and commas, shut down the boilers). The fabula of Pizzuto-which conserves its autobiographical, family matters, daily, ' minor ', and continues to make freely, with lightning-quick steps, at the places and on the following days: from Roman to this remote Sicilian House memories via Fregene and its surroundings-reach here a virtuosic density, complicated by the drastic reduction of context and by the decrease of "procedural parts" of the speech until the connective elementary consists of articles and prepositions.