Il Collegio Papio di Ascona. Da Carlo Borromeo alla diocesi di Lugano - 9788882814991

Il Collegio Papio di Ascona. Da Carlo Borromeo alla diocesi di Lugano: La storia parte sempre da luoghi concreti, nei quali è immersa la nostra vita. Quel luogo simbolico che rappresenta il Collegio Papio di Ascona, ponte culturale tra Svizzera e Santa Sede, ha reso possibile un itinerario di ricerca. Nella Città eterna affondano le radici del Collegio, con la vicenda dell'asconese Bartolomeo Papio, che fa fortuna a Roma nel Cinquecento, destinando il suo palazzo di Ascona alla creazione di un seminario. Il cardinale Carlo Borromeo fonda così, nel 1584, il Collegio Pontificio di Ascona. Il suo destino nei secoli è raccontato in questo libro, in un filo di drammaticità intensa, nei suoi diversi periodi: dalla fondazione della chiesa di Santa Maria della Misericordia nel Quattrocento all'arrivo dei primi studenti, dagli oblati milanesi alla secolarizzazione ottocentesca, dai salesiani italiani agli assunzionisti francesi, sino al periodo di abbandono durante la Prima guerra mondiale. Un'attenzione tutta speciale è dedicata al Novecento, contrassegnato dal periodo d'oro dei monaci benedettini di Einsiedeln ad Ascona, dal 1924 al 1964, e poi dal periodo diocesano, con i rettorati di don Aldo Lanini e don Mino Grampa.
History always starts from concrete places where our life is immersed. That symbolic place representing the Collegio Papio of Ascona, cultural bridge between Switzerland and the Holy See, made possible a research itinerary. In the Eternal City are the roots of the college, with the story of the Asconese Bartolomeo Papio, who makes fortunes in Rome in the sixteenth century, allocating his palace of Ascona to the creation of a seminar. In 1584, Cardinal Carlo Borromeo founded the Pontifical College of Ascona. His destiny over the centuries is told in this book, in a thread of intense drama, in his different periods: from the founding of the Church of Santa Maria della Misericordia in the fifteenth century to the arrival of the first students, from the Oblates of Milan to Nineteenth-century secularization, from the Italian Salesians to the French assumionists, until the period of abandonment during the First World War. A special attention is devoted to the twentieth century, marked by the golden age of the Benedictine monks of Einsiedeln in Ascona, from 1924 to 1964, and then from the diocesan period, with the rectorates of Don Aldo Lanini and Don Mino Grampa.