Dopo Hiroshima. Esperienza e rappresentazione letteraria - 9788895366203

Dopo Hiroshima. Esperienza e rappresentazione letteraria: Questo volume nasce dal convegno "Quando la guerra finisce", tenutosi a Bergamo nel 2005, in coincidenza con il 60esimo anniversario delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. L'agosto 1945 segna l'inizio di una minaccia reale che da allora incombe, e oggi forse di nuovo e più che mai, sull'umanità. Contro la censura politico-culturale e tramite un vivace scontro con la critica letteraria giapponese dominante, paragonabile alla discussione sul "verdetto della poesia dopo Auschwitz" pronunciato da Adorno, si afferma la genbaku bungaku, la "letteratura della bomba atomica". Tra centinaia di testimonianze scritte in forma di diari, racconti brevi e poesie haiku e non, romanzi e piece teatrali spiccano i nomi di Kurihara Sadako, Ibuse Masuji, Hara Tamiki, Ota Yòko e il premio nobel Oe Kenzaburo. I contributi di questo volume indagano sulla difficile rappresentazione dello sterminio di massa nella letteratura occidentale e giapponese.
This volume stems from the Conference: "when the war ends," held in Bergamo in 2005, coinciding with the 60th anniversary of the atomic bombs on Hiroshima and Nagasaki. The August 1945 marked the beginning of a real threat which is looming, and today perhaps more than ever before, and new humanity. Politico-cultural censorship and through a lively clash with the dominant Japanese literary criticism, comparable to the discussion about the "verdict of poetry after Auschwitz" pronunciation by Adorno, the genbaku bungaku, the "literature of the atomic bomb". Among hundreds of written evidence in the form of diaries, short stories and poems and novels and theatrical piece haiku stand out the names of Sadako Kurihara, Ibuse Masuji, Hara Tamiki, Oe Kenzaburo nobel Y??ko and Ota. The contributions of this volume investigate difficult representation of mass extermination in Western literature and Japanese.