Sulle orme della «Compagnia dei giovani» - 9788883194290

La vitadi una compagnia teatrale è racconto chedona,d’immediato, solievo al’anima già troppo afflittada crucci, roveli, acredini e offese che ’Artedeldramma (ildrammadel’Arte) è costretta a subire in tempidi magra culturale edi ristagno in ribalta. La vitadi una nuova compagnia teatrale, infatti, rende (anche solo per ettura) visibili immagini nette che, per ansia romantica, appaiono vivide: a fatica quotidiana sul palco; a trasmissionedel saperedi scena; a mestizia (gioiosa edannata)didarsi al avoro calcando un assito.d’immediato avvampano giovani attori ed attrici che in un teso silenzio, in una pace acustre, si offrono aladisciplina ossessiva: il gesto si prova, riprova, ancora si prova un’ultima volta; il respiro fa intermittenze, trattiene il suo moto, fuoriesce improvviso; il volto si ingrugna, addolcisce edirada, poi stropicciadi nuovo facendosi un campodi solchi,di rughe,di abissi rabbui. Ancora: un’interprete ripete un monologo, intabarrato in un cantuccio o in un angolo; tre o quattro fanciule stanno in un circolo, affaticandosi nel’esercitazionedei muscoli;d’innanzi ad una sceneria verticaledue attori alzano o sguardo, alzano il mento, alzano il volto scorgendo ciò che è invisibile: ne faranno, a breve,descrizione compunta e precisa al milimetro. Questo è a vitadi una compagnia teatrale, questo è ciò che si cerca aperto il volume,discostato il sipario. Saranno applausi?