L'altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico. Vol. 2: Il sistema e i movimenti (Europa 1945-1989) - 9788816409026

L'altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico. Vol. 2: Il sistema e i movimenti (Europa 1945-1989): La storia europea nella seconda metà del Novecento è ancora fortemente segnata dalle vicende del comunismo sovietico. L'Europa è spaccata in due e nella sua parte centro-orientale si insediano regimi esemplificati su quello moscovita e sotto stretto controllo sovietico. Ma anche in Europa occidentale, in paesi come l'Italia e la Francia, si affermano partiti comunisti di massa di orientamento filo-sovietico. In un tale contesto i comunisti eretici e gli intellettuali critici erano totalmente isolati. Pochi seppero mantenere la loro indipendenza, essendo bersaglio degli attacchi dei due schieramenti contrapposti. Fungeva da supporto al socialismo reale un evento di portata planetaria che proprio dopo il 1945 assunse un andamento impetuoso, vale a dire il movimento anticoloniale e il processo di decolonizzazione in tutto il Terzo mondo. Al momento lo schema bipolare ne risultava confermato e apparentemente insuperabile. In realtà nel profondo del mondo sovietico non meno che in quello occidentale erano all'opera forze minoritarie, che talvolta si ispiravano proprio ai filoni di pensiero oggetto della presente opera. In alcuni momenti la critica e la dissidenza, soprattutto nell'Europa dell'Est, assunsero una dimensione sociale, trasformandosi in veri e propri fenomeni di contestazione e rivolta. Movimenti che interessavano e colpivano i due campi politico-ideologici in cui era divisa l'Europa, ma che non riuscivano a interagire per non dire a coordinarsi tra di loro.
European history in the latter half of the twentieth century is still strongly marked by the events of Soviet Communism. Europe is split in two and the East settled Moscow under strict control regimes exemplified on the Soviet Union. But even in Western Europe, in countries such as Italy and France, you say mass Communist parties of pro-Soviet orientation. In such a context the Communists heretics and critical intellectuals were totally isolated. Few were able to maintain their independence, being the target of attacks by both sides. Served as a support to real socialism a planetary event that just after 1945 took a dashing, namely anti-colonial movement and the process of decolonization throughout the third world. At the time the scheme was confirmed and apparently bipolar insuperable. Really deep in the Soviet world no less than in the West were minority forces at work, which sometimes were inspired by the lines of thought which is the subject of this work. At times, the criticism and dissent, especially in Eastern Europe, became a social dimension, transforming into real phenomena of protest and revolt. Movements affecting and affected the two political-ideological fields in which Sardinia was divided Europe, but they could not interact to say to coordinate among themselves.