Macchine. Storie di passioni - 9788882126223

Macchine. Storie di passioni: Un giovane seminarista nell'Irlanda di oggi; un cantante rock sulla strada di Santiago de Compostela; un assicuratore gay in chat da Lisbona con un cuoco milanese; un professore universitario di letteratura greca sulle tracce di un amico tra Danzica e Berlino; una bibliotecaria che tenta di cancellare un passato di prostituzione. Sono alcuni dei protagonisti sulle strade dell'Europa nei racconti di passione di questo libro: potrebbero perdersi per sempre ma non lo fanno. Il loro tormento si intreccia simbolicamente con le "macchine", statue che rappresentano i momenti cruciali della Passione di Cristo portate in processione ancora oggi, dopo quasi tre secoli, nella città di Vercelli il venerdì Santo. È questa la cornice storica settecentesca dei racconti di Paolo Pomati, che vogliono provocare il lettore, anche riproducendo il linguaggio giovanile parlato di oggi: una città affollata di pellegrini e viandanti, osti e prostitute. "I personaggi di Paolo Pomati sanno nella paura. Ed è dalla forza di attraversarla che ottengono una duplice vittoria, sulla paura e su se stessi, lasciando improvvisamente soffiare qualcosa di antico, qualcosa di eterno, sulle loro vite distratte" (dalla presentazione di Laura Bosio).
A young seminarian in Ireland today; a rock singer on the road to Santiago de Compostela; an insurer gay chatting from Lisbon with a cuoco milanese; a University Professor of Greek literature on the trail of a man between Danzig and Berlin; a librarian who try to erase a history of prostitution. Are some of the protagonists on the European roads in the passion of this Book: may be lost forever but they don't. Their torment intertwines symbolically with the "machines", statues representing the crucial moments of the passion of Christ carried in procession even today, after almost three centuries, in the city of Vercelli on good Friday. This is the eighteenth-century historical novels by Paul Parkes, who want to provoke the reader, even reproducing the youth language spoken today: a city crowded with pilgrims and wayfarers, innkeepers and prostitutes.