Shusha. Capitale culturale dell'Azerbaigian - 9788831492430

Shusha. Capitale culturale dell'Azerbaigian: La prima opera, da più di un secolo, pubblicata in Occidente interamente dedicata a questa splendida città, capitale storica del Karabakh. Il testo prende in considerazione le personalità, gli edifici e i monumenti del popolo azerbaigiano, fondatore, e nel corso dei secoli sempre largamente maggioritario, della città. Shusha, per 28 anni isolata dal mondo e svuotata della sua popolazione, torna oggi a rifiorire grazie al restauro di piazze, edifici e monumenti e alla costruzione di nuove strade, permettendo ai suoi abitanti, costretti all'esilio, di farvi finalmente ritorno. Fondata nel 1750 da Panahali khan a 1.600 metri di altezza e circondata da imponenti mura, Shusha è unica dal punto di vista naturalistico, architettonico, letterario e artistico. È la culla culturale del Paese dove nacquero e vissero un numero impressionante di poeti, artisti, musicisti, architetti, scrittori e cantanti che costituiscono le fondamenta della storia azerbaigiana. Tra questi intellettuali è notevole la presenza femminile nell'ambito letterario, basti citare la grande poetessa e principessa Natavan, che fu amica di Alexandre Dumas e protagonista della sua opera dedicata al Caucaso.
The first work, for more than a century, published in the West entirely dedicated to this beautiful city, the historical capital of Karabakh. The text takes into consideration the personalities, buildings and monuments of the Azerbaijani people, founder, and over the centuries always largely majority, of the city. Shusha, for 28 years isolated from the world and emptied of its population, returns today to flourish again thanks to the restoration of squares, buildings and monuments and the construction of new roads, allowing its inhabitants, forced into exile, to finally return. Founded in 1750 by Panahali khan at 1,600 meters high and surrounded by imposing walls, Shusha is unique from a naturalistic, architectural, literary and artistic point of view. It is the cultural cradle of the country where an impressive number of poets, artists, musicians, architects, writers and singers who form the foundation of Azerbaijani history were born and lived. Among these intellectuals is remarkable the presence of women in the literary field, suffice it to mention the great poet and princess Natavan, who was a friend of Alexandre Dumas and protagonist of his work dedicated to the Caucasus.