Elementi di antropologia critica. Ediz. ampliata - 9788864840383

Elementi di antropologia critica. Ediz. ampliata: L'antropologia socio-culturale è emersa col cambiamento della coscienza storica come pratica conoscitiva e discorso scientifico sulla diversità umana. All'origine c'è il decentramento dello sguardo eurocentrico che ha costruito i mondi altri come dominazione e dipendenza, per cambiarne la visione in senso plurale: dal superamento della "razza" col concetto antropologico di cultura, al relativismo come postura etnografica, quindi nel passaggio dall'etnia all'etnicità, fino a ridefinire il nesso identità/alterità anche nei mondi globali. Il testo riepiloga il percorso di una disciplina interpretativa che lavora sulle/con le ragioni degli altri, ricostruendone le dinamiche e praticando la riflessività, quali condizioni ineliminabili per lo studio del fenomeno umano. Abbandonate insieme le posture oggettiviste e l'ambizione di costruire un atlante delle diversità culturali come universi chiusi, l'antropologia precisa la sua dimensione critica e il suo impegno pubblico nel rifiuto degli identitarismi per affrontare la pluralità dei mondi umani come co-esistenza e creolizzazione, nella sfida di una contemporaneità che è insieme dato e problema.
Socio-cultural anthropology has emerged with the change of historical consciousness as a cognitive practice and scientific discourse on human diversity. At the origin is the decentralization of the Eurocentric gaze that has built the worlds others as domination and dependence, to change its vision in a plural sense: from the overcoming of the "race" with the anthropological concept of culture, to relativism as a posture then in the transition from ethnicity to ethnicity, to redefining the nexus of identity/otherness even in the global worlds. The text summarizes the path of an interpretative discipline that works on/with the reasons of others, reconstructing their dynamics and practicing reflexivity, as ineliminable conditions for the study of the human phenomenon. Abandon together the objectoral postures and the ambition to build an atlas of cultural diversity as closed universes, anthropology specifies its critical dimension and its public commitment to the rejection of identity to face plurality of human worlds as co-existence and creolization, in the challenge of a contemporary that is both given and problem.