Danza e rinascimento. Cultura coreica e «buone maniere» nella società di corte del XV secolo - 9788887852127

Danza e rinascimento. Cultura coreica e «buone maniere» nella società di corte del XV secolo: Nel corso del Quattrocento, la corte, complice la cultura umanistica, elabora una nuova forma del vivere e un gusto raffinato in tutte le arti. Accanto allo studio della retorica e della grammatica latina, l'aristocrazia pratica la musica e la danza. I nobili imparano la civiltà e le buone maniere per divenire uomini di potere e colti mecenati. All'interno dei vari momenti della festa rinascimentale e della vita di palazzo, la danza costituisce uno dei modi di espressione della cultura della corte, grazie alle funzioni di intrattenimento sociale e di forma spettacolare. L'affermarsi della figura di un maestro, nel contempo un teorico e un pratico del ballo, e l'introduzione del trattato di danza fanno sì che il ballare assurga al rango di vera e propria arte, diventando così una componente indispensabile della formazione dei prìncipi e degli aristocratici e un requisito fondamentale del cortigiano. Questo studio si propone di indagare processi di memorizzazione di corpi in azione, analizzare e studiare testi, manufatti e monumenti come traccia di una rete di condizioni, ricostruire le relazioni che qualificano la percezione e la presenza di azioni simboliche in un contesto.
In the 15th century, the Court, thanks to the humanities, develops a new way of living and a refined taste in all the arts. Next to the study of Latin grammar and rhetoric, the aristocracy practice music and dance. The nobles learn the civility and good manners to become men of power and cultured patrons. Within the various moments of the Renaissance Festival and of Palace life, dance is one of the ways of expression of the culture of the Court, social and entertainment functions of spectacular form. The emergence of the figure of a master, both a theoretical and a practical dance, and the introduction of the Treaty make dance dance sets itself up to the level of real art, thus becoming an indispensable part of the formation of the Princes and aristocrats and a fundamental requirement of the courtier. This study aims to investigate the processes of storing bodies in action, analyzing and studying the texts, artifacts and monuments as a network of trail conditions, rebuild relationships that qualify the perception and the presence of symbolic actions in context.